Allarme cinghiali a Bari, le iniziative del comune

Dopo le numerose segnalazioni della presenza di cinghiali, l’amministrazione comunale del capoluogo pugliese corre ai ripari. Rischi per gli automobilisti

Allarme cinghiali a Bari, le iniziative del comune

Da qualche mese, nei dintorni della città di Bari, vengono avvistati continuamente gruppi di cinghiali, in particolare nel quartiere San Paolo. Gli animali, attratti principalmente dai cassonetti pieni di rifiuti per cercare cibo, nelle scorse settimane si sono anche avvicinati alla strada statale 16, rischiando di provocare incidenti alle auto che sopraggiungevano in quel momento.

I primi appelli lanciati dall’amministrazione comunale, che ha fatto affiggere cartelli segnaletici su ogni cassonetto, invitando i cittadini a non lasciare rifiuti al di fuori degli stessi, non hanno avuto buoni risultati tanto che gli avvistamenti e i filmati condivisi in rete, aumentano. Scarsi risultati anche per le recinzioni posizionate per delimitare zone di foraggiamento presso il parco di Lama Balice, divelte in poco tempo dagli animali.

Per cercare finalmente di allontanare questi gruppi di cinghiali, il comune adesso ha pensato a posizionare dei dissuasori olfattivi lungo le strade più a rischio. Questo metodo, che utilizza polveri dall’odore di sangue di animali macellati, dovrebbe allontanare le bestie, che non apprezzerebbero l’odore sgradevole. L’unico problema di questo metodo è la pioggia e il vento, che lo rendono inefficace.

Inoltre saranno installati anche dei dissuasori ottici, che proietteranno, verso le campagne, la luce riflessa dei fari delle auto, che transitano lungo le strade. Con questo metodo, gli animali, infastiditi, non dovrebbero avvicinarsi alla sede stradale, scongiurando così possibili incidenti in caso di attraversamento.

Il piano del comune di Bari prevede anche una soluzione drastica, qualora i branchi di cinghiali non dovessero allontanarsi dalla città, si procederà alla cattura con esche e a spostare gli animali in zone di caccia.

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