Alessia, la prima trans sposa: sono sempre stata femmina dentro

Fin da piccolissima, si è percepita donna. Crescendo, ha iniziato a capire, a soffrire, fino alla felicità, alla vittoria: Alessia si è sposata con il suo amato Michele, ottenendo l'attribuzione femminile senza aver completato il ciclo di trasformazione.

Alessia, la prima trans sposa: sono sempre stata femmina dentro

Alessia Cinquegrana ha ottenuto l’attribuzione del sesso femminile, e il riconoscimento del nuovo status, senza dover subire l’intervento chirurgico definitivo per la trasformazione: si è sposata al Municipio di Aversa con il compagno Michele Picone, l’amico del cuore divenuto fidanzato. Un gruppo di parenti, curiosi e giornalisti, hanno stazionato dinnanzi al Comune, affollando l’aula consiliare dove si è svolto il rito civile. Assenti il padre naturale di Alessia, e i genitori del compagno.

Il sindaco di Aversa ha celebrato il matrimonio civile di una coppia composta da un uomo e una donna che, solo anatomicamente, sono uguali. Il padre ha scacciato Alessia all’inizio della “trasformazione”, dacché la famiglia non poteva sopportare tale onta. 

Alessia, al culmine della felicità, ha dedicato la sua vittoria alla Madonna dell’Arco, a cui è devotissima, e a tutte le “nate in un corpo sbagliato”, alle loro battaglie fisiche e legali per conquistare una vera identità.

 Alessia, 29 anni, insegnante di ballo latino e stilista, è la prima transessuale ad approdare al matrimonio in Italia senza aver completato il cambiamento di sesso. “Sono sempre stata femmina dentro, fin da bambina”, ripete Alessia, che si è sottoposta a numerose cure e operazioni, anche alle corde vocali, ed ha l’effige di una ragazza. È stata dichiarata donna dal tribunale di Napoli e, per adesso, ha scelto di non sottoporsi all’intervento chirurgico finale, per il dolore intenso sopportato nei precedenti: “questa è la vittoria di noi trans – dice serena Alessia – poter cambiare genere senza per forza dover cambiare sesso”. La legge 164 del 1982 prevedeva che si potesse mutare identità soltanto dopo l’operazione chirurgica di rettifica degli organi genitali. Una sentenza della Cassazione del 2015 ha, invece, affermato che questa può essere riconosciuta anche senza la trasformazione definitiva.

Alessia è la storia di una bambina nata bambino, di una donna intrappolata nel corpo di un uomo in una città del Sud che prende a parlottare, a dividersi, di un padre che rifiuta la figlia e se ne va, di una madre che comprende e le sta vicina.

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