Alessandro, il primo cieco a girare il mondo solo con il suo cane

È la storia, piena di tenacia, di Alessandro Bordini, un ragazzo cieco da qualche anno a seguito di un incidente, che ha deciso di riprendere in mano la sua vita ed è partito alla scoperta delle meraviglie del mondo solo con il suo cane

Alessandro, il primo cieco a girare il mondo solo con il suo cane

Credete in voi stessi e negli altri”. Queste sono state le parole di Alessandro Bordini, 28 anni di Nogara (Verona), dopo esser tornato dal suo viaggio intorno al mondo. Sembrerebbe una storia banale se non fosse che Alessandro è cieco.

Nel marzo 2009 infatti ha perso la vista in un terribile incidente, dopo essersi lanciato con il paracadute a Ravenna, rischiando anche la vita. Dopo aver passato un anno tra ospedali e riabilitazione motoria, ha deciso di riprendersi la vita che il destino gli aveva rubato e dieci mesi fa ha intrapreso il giro del mondo a piedi in solitaria testimoniando che tutto è possibile, anche per un cieco. A fargli da guida solo il bastone bianco ed il suo amatissimo cane.

Alessandro in questi giorni è tornato a Verona ed ha raccontato la sua esperienza senza precedenti per un non vedente. “Sorridere aiuta sempre e con l’ottimismo tutte le situazioni della nostra vita possono essere agevolate” racconta Alessandro con il suo bastone in mano, durante un intervento al “TEDx Verona”, la convention tenutasi al Palazzo della Gran Guardia, la cui sala si è riempita di gente che voleva ascoltare le relazioni di giovani manager di successo e specialisti di imprese sportive estreme. Bordini per poter essere presente ha dovuto sospendere il suo tour del pianeta. “Quando ho ricevuto la mail con l’invito di partecipare a TED-x Verona ho deciso subito di interrompere il mio viaggio. Ne valeva la pena”.

Sulla sua pagina Facebook, Alessandro, che prima dell’incidente lavorava il legno nell’impresa del padre, ha postato tutte le tappe del suo fantastico viaggio con zaino in spalla, attorno al mondo: ha visitato Francia, Spagna,  l’est Europa, l’Africa, i paesi dalla Turchia all’Iran ed è giunto persino in Asia e Oceania. Un incredibile viaggio da solo. Anzi, insieme ad altri 7 miliardi di persone. Questo è ciò che risponde alle persone che glielo chiedono, cercando di far capire che in fondo l’umanità non è cosi malvagia e che ovunque, pure in Africa, ha trovato tanti fratelli pronti ad aiutarlo.
Dappertutto –  racconta Alessandro – ho trovato persone disponibili. Tutti sono buoni, pronti ad aiutarti e se sono arrivato fin qui è perché dappertutto ho trovato gente buona. Questa pausa e questo incontro con tante persone – aggiunge – renderà ancora più interessante e stimolante il mio viaggio e il prossimo tratto che affronterò”  Alessandro, infatti, avrebbe deciso di partire per la Russia, a Marzo e conclude “Il segreto per andare avanti è credere in se stessi e nel prossimo. La positività o la negatività possono influenzare tutto quello che ci circonda, e allora è meglio affrontare ogni situazione della vita con un sorriso”.

Questa forza di volontà, tenacia e passione per la vita è ammirevole e dovrebbe essere spunto di riflessione per tutti. La vita è bella, godiamocela… qualunque cosa succeda!

Foto da viaggiatorisidiventa.it

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