Al Baghdadi, leader dell’Isis, l’uomo più pericoloso del mondo

Il capo dello Stato Islamico sarebbe ormai diventato il nuovo Bin Laden (ucciso diversi anni fa), pronto a terrorizzare l'America e il resto dell'Occidente. Nessuno sa dove sia nascosto, come del resto poco si sa del suo passato

Al Baghdadi, leader dell’Isis, l’uomo più pericoloso del mondo

Il vero nome di Al Baghdadi è in realtà Awwad al Badri. L’epiteto attuale proviene invece dall’unione del nome di uno dei primi quattro califfi islamici e dalla città in cui è cresciuto, appunto Baghdad.

E’ nato da una famiglia sunnita nel 1971 a Samarra, considerata la città simbolo dello sciismo. Nel 2003, anno dell’invasione anglo-americana dell’Iraq, appena 32enne, si allea agli jihadisti. Due anni dopo, però, viene fermato dalle forze armate americane e rinchiuso in una prigione nel sud della capitale, dove passa ben quattro anni e viene a contatto con l’ambiente qaedista. Il 18 aprile 2010 viene ucciso l’allora capo dell’Isis, Abu Omar al Baghdadi, quindi Awwad prende il suo posto e dopo quasi un mese, il 16 maggio, si allea con le cellule di Al Qaeda, guidate da Ayman al Zawahiri, medico egiziano e successore di Bin Laden, ucciso nel 2011.

Già a quei tempi comincia a dimostrarsi pronto a sfidare il leader del gruppo terrorista allora considerato il più temuto del mondo. L’Isis quindi si stabilisce nella pericolosa regione di al Anbar, nelle regioni desertiche sul confine siriano. Le truppe del presidente Bashar al Assadaggravatasi la situazione in Siria, si ritirano dalle zone di Raqqa e dall’est di Dayr az Zor, sulla frontiera irachena. E’ un gioco da ragazzi quindi per i terroristi di Al Baghdari risalire il fiume Eufrate e riprendersi la città di Raqqa , senza neanche causare troppe vittime con i terroristi qaediani. Lo fa infatti, uccidendo l’arbitro mandato da Zawahiri , che aveva intenzione di porre fine ai contrasti con la cellula di Al Qaeda in Siria, nonché dichiarando la creazione di una propria politica autonoma nell’aprile 2013.

Adesso il velo di terrore che ricopre l’immagine del califfo dell’Isis sembra essersi fatto più spesso. Il leader iracheno avrebbe sulla testa una taglia di ben 10 milioni di dollari, posta dagli stessi Stati Uniti d’America. Awwad è a capo di decine di migliaia di miliziani qaedisti, che tengono in ostaggio britannici e americani e mettono a ferro e fuoco le regioni centro- settentrionali dell’Iraq, senza dimenticare la paura nelle lande della Siria, che fanno da palcoscenico a omicidi e decapitazioni.

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