Festeggia il compleanno al primo posto nelle hit parade: Adriano Celentano sta vivendo uno dei momenti più felici della sua vita, grazie al nuovo progetto musicale con Mina.
La bufala sulla sua morte ha scosso i primi giorni dell’anno ma, nonostante ciò, il nuovo album con Mina, “Le migliori“, svetta ancora in classifica davanti al nuovo album di Tiziano ferro (“Il mestiere della vita”), a quello di Laura Pausini (“Laura Xmas”), e a quello di Ligabue (“Made in Italy”). Un successo incredibile soprattutto per il single “Amami Amami“, che ha raggiunto le otto milioni e mezzo di visualizzazioni.
Un album non può avere successo senza una buona strategia di lancio, infatti Adriano continua ad essere tra i personaggi più seguiti nonostante l’età: questo significa che è sempre riuscito a stare a passo con i tempi.
Il “ragazzo della via Gluck“, come amava definirsi lui con la canzone autobiografica del 1966 che portò a Sanremo, da allora ne ha fatta di strada.
Venne poi soprannominato il “Molleggiato“, per via del suo modo di ballare. In tutta la sua carriera, Celentano ha venduto circa 200 milioni di dischi, anche all’estero, risultando uno degli artisti italiani con il maggior numero di vendite. Gli viene riconosciuto il merito di aver introdotto in Italia, influenzato dalle nuove star della musica rock d’oltreoceano, un nuovo tipo di musica sfrenata, soprattutto per i giovani di allora: inoltre, ha recitato in più di 40 film.
La Federazione Industria Musicale Italiana ha dichiarato che “Le migliori” è ancora uno degli album più venduti della settimana.
Ma come fa, ancora, ad avere tutto questo successo? Lui adotta la strategia dell’invisibilità: riappare sempre dopo molto silenzio per, poi, riscuotere tanto successo, come sempre.
Un esempio è il 1998, quando le sue sorti discografiche sempre più in calo cambiano incidendo un album con Mina che, assieme a lui, mosse i primi passi nel mondo della musica leggera: il disco ebbe un enorme successo con 1.600.000 copie vendute, spopolando nelle radio con i duetti “Acqua e sale” e con “Che t’aggia dì“, canzone in dialetto pugliese, accompagnata da un videoclip a cartoon mandato in onda su RaiUno.
Adriano è anche l’artista più imitato. Uno dei suoi imitatori ufficiali è Teo Teocoli, che ne ha ripreso le movenze, la gestualità, e la dialettica di predicatore, riportandone la caricatura in diverse trasmissioni: in ogni caso, c’è da dire che i due sono anche molto amici.