Addio Equitalia: ecco cosa succederà alle cartelle esattoriali

Tra le novità della manovra fiscale c'è anche la chiusura di Equitalia, l'odiosa società di riscossione delle tasse. Ma ecco come si risolverà il problema delle cartelle fiscali arretrate.

Addio Equitalia: ecco cosa succederà alle cartelle esattoriali

Equitalia addio. Era un sogno, un desiderio che avevano i tanti afflitti da difficoltà economiche – tali da non consentire la liquidazione di tutte le spese – ma soprattutto da Equitalia, la tenuma e odiata società di riscossione delle tasse e tributi, che ha creato non poche polemiche e problemi per i modi talvolta eccessivamente intransigenti e inflessibili con cui agiva.

Ma con la fine dell’era Equitalia cosa sarà delle cartelle esattoriali? Il Governo ha tenuto a precisare che le cartelle esattoriali già inviate verrano per così dire “rottamate”, ovvero le pendenze con l’Agenzia delle Entrate saranno ridotte e alleggerite in modo sostanziale.

Infatti nella nuova manovra finanziaria si legge che per la liquidazione delle cartelle esattoriali già emesse, ma non ancora riscosse non andranno più calcolati gli oneri accessori, ovvero tutte quelle cifre e balzelli che facevano lievitare se non raddoppiare le cifre realmente dovute.

Ma se da un lato non ci saranno più gli oneri accessori, da ora in poi però non si potranno utilizzare gli sconti per, ad esempio, multe auto, Imu, Irpef e Bollo Auto. Secondo alcune indiscrezioni, si pensa solo ad una maggiorazione fissa del dovuto pari al 3%. Cifre ragionevoli e sensate, se si pensa a quello a cui siamo stati sottoposti con Equitalia.

Di certo è che lo sconto sarà applicato alle cartelle di Equitalia fino al 31 dicembre 2015, dando circa 12 mesi di tempo ai contribuenti per aderire alla “rottamazione” e liquidare quindi il dovuto. Secondo le prime stime dovrebbero entrare nelle casse dello Stato circa 4 miliardi di euro in appena un anno. Una cifra consistente, che esclude però le contestazioni relative all’IVA, perchè di competenza comunitaria.

Ma quale sarà il destino dei circa otto mila dipendenti di Equitalia? Niente paura, loro non saranno rottamati, anzi continueranno a lavorare per l’Agenzia delle Entrate, che di fatto li assorbirà integralmente.

Continua a leggere su Fidelity News