A San Lazzaro di Savena, un incendio divora le cantine di un palazzo

Nella notte di ieri, un incendio ha letteralmente divorato le cantine di un palazzo nel comune di San Lazzaro di Savena, alla prima periferia est di Bologna. Per domare le fiamme sono state impegnate cinque squadre dei Vigili del Fuoco.

A San Lazzaro di Savena, un incendio divora le cantine di un palazzo

Poco dopo le 2 di notte di ieri, giovedì 26 gennaio, nel Comune di San Lazzaro di Savena, alla periferia est di Bologna, in stretta prossimità del capoluogo emiliano, un incendio è divampato nel piano interrato di un palazzo che si trova al civico 1 di Via Emilia all’incrocio con via Fratelli Canova.

L’incendio ha letteralmente divorato le cantine dello stabile, che nelle immediate vicinanze ha anche alcuni esercizi commerciali tra cui un bar ed una tabaccheria; il fumo è riuscito a salire addirittura fino al sesto piano del palazzo.

Per domare il fuoco sono stati chiamati subito i Vigili del Fuoco che, considerando l’entità e la vastità dell’incendio, sono arrivati sul posto con cinque squadre di Pronto Intervento che hanno lavorato fino alle sei del mattino per avere ragione delle fiamme.

Numerose sono state le persone evacuate dallo stabile, 60 famiglie in totale, e che hanno dovuto trascorrere metà della notte fuori al freddo, in automobile o in altre sitemazioni di fortuna, in attesa che gli stessi Vigili del Fuoco riuscissero a spegnere l’intero incendio.

Tutte le famiglie evacuate dal palazzo sono poi rientrate nelle proprie abitazioni alle prime luci dell’alba, dopo che gli stessi Vigili del Fuoco hanno dato loro il via libera.

Al momento sono in corso accertamenti per definire l’entità dei danni apportati dall’incendio e che cosa abbia causato l’incendio stesso. Gli inquirenti che stanno seguendo la vicenda non escludono nessuna ipotesi, compresa la possibile origine dolosa del rogo.

Un pomeriggio di circa una decina di giorni fa, la stessa sorte era capitata ai residenti di un palazzo di via Agucchi, a Bologna, quando un altro incendio era divampato in un palazzo Acer.

In questo caso, erano intervenuti anche gli operatori del 118 per dare assistenza ad alcune persone anziane con coperte e bevande calde, e una donna che, rimasta lievemente intossicata dal fumo che si era generato a seguito dell’incendio, aveva rifiutato di essere trasportata in ospedale.

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