A Bologna, la riqualificazione di un quartiere dalla vendita di gadget

Un gadget con la scritta "I love Bolognina": i ricavi che deriveranno dalla sua vendita verranno utilizzati per finanziare la riqualificazione dell'omonimo quartiere del capoluogo emiliano

A Bologna, la riqualificazione di un quartiere dalla vendita di gadget

Si chiama “I love Bolognina”, ed è il nuovo logo promozionale di una delle zone più famose di Bologna, seppure in modo più che altro negativo, per gli eventi che lo hanno caratterizzato da alcuni mesi a questa parte.

Proprio nella mattinata di oggi, sabato 25 febbraio 2017, questo logo è stato lanciato al mercato di via Albani, nell’omonimo quartiere del capoluogo emiliano.

L’idea di questo logo è nata da Benedetta Cucci, giornalista della famosa testata bolognese “Il Resto del Carlino”, che abita alla Bolognina da molti anni, ed è subito stata apprezzata dall’amministrazione del quartiere.

Ma c’è di più: infatti, al prezzo di un’offerta libera, ci sarà la possibilità di acquistare la piccola spilla raffigurante il logo e, insieme a borse di juta e altri gadget che al momento sono in fase di realizzazione, questo servirà a finanziare progetti di riqualificazione dello stesso quartiere.

A quanto pare, presto sarà disponibile – sui social network – l’elenco degli esercizi commerciali che promuoveranno il progetto di riqualificazione mentre, su Instagram, un canale sarà dedicato interamente all’iniziativa.

Secondo la giornalista Benedetta Cucci, finora, in Europa, soltanto a Berlino c’era stata un’idea di questo genere, e una tale iniziativa rappresenta uno degli esempi migliori di come una zona cittadina, caratterizzata dal degrado, possa diventare socialmente attiva e all’avanguardia.

Daniele Ara, Presidente del Quartiere Navile, ha fatto notare quanto la creazione del logo “I love Bolognina”, e della sua promozione, sia un modo per promuovere l’identità di un territorio importante.

Da alcuni mesi, il quartiere Bolognina del capoluogo emiliano è stato, ed è, scenario di fatti e momenti di degrado, tra cui spaccio di stupefacenti, risse di vario genere per i motivi più svariati, furti in esercizi commerciali, e altro ancora.

Per questi motivi, lungo le strade del quartiere bolognese, da tempo, è stato aumentato il numero di unità delle forze dell’ordine, e sono stati messi a disposizione dei cittadini anche i militari dell’esercito.   

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