Anche quest’anno, il 2 agosto a Sant’Alessio Siculo, paese di mare in provincia di Messina, a metà fra la città dello Stretto e la perla turistica di Taormina, verrà ricordata la strage di Bologna. Era il 2 agosto del 1980 quando una bomba alle 10,25 devastò la stazione della città emiliana causando 85 morti. Tra questi uno era originario proprio del paese messinese.
Si chiamava Onofrio Zappalà aveva 27 anni ed era stato assunto dalle Ferrovie dello Stato come guardiano alla stazione di Porretta. Quel giorno avrebbe dovuto incontrare in stazione la fidanzata danese di 22 anni, che viveva a Copenaghen, dove lavorava. I due sarebbero poi dovuti partire assieme per la Sicilia per godersi le vacanze estive.
Sulla scia di questo dannato giorno, è nata nella zona l’Associazione degli Amici di Onofrio Zappalà che ogni anno cerca di tenere vivo il suo ricordo e di tutti i caduti nelle stragi italiane purtroppo sono ancora avvolte nel mistero.
Anche nel 2014 quindi, a 34 anni di distanza non mancheranno le manifestazioni. Come la consueta borsa di studio agli studenti più meritevoli della zona e la Santa Messa in suffragio delle Vittime. L’appuntamento clou sarà poi l’incontro con il procuratore aggiunto presso il Tribunale di Messina, Sebastiano Ardita, che presenterà il suo libro “Ricatto allo Stato”.
In programma in questa occasione, anche l‘annullo postale speciale filatelico, che dal 2006 è una delle attività che a livello nazionale rende meglio la memoria di quel giorno ed è anche molto richiesto essendo l’unico, assieme a quello che si effettua a Bologna, a ricordo di questa strage. L’annullo a cura delle Poste Italiane sarà effettuato tramite un “ufficio postale temporaneo” il 2 agosto nel pomeriggio, e si potrà mettere su tre cartoline realizzate dall’Associazione, due delle quali realizzate da due famosi artisti locali (Nino Ucchino e Licino Fazio) ed una terza curata dall’associazione stessa.
In questo ufficio sarà possibile acquistare i francobolli disponibili da apporre nelle cartoline, a ricordo del giorno.