E’ online, oramai già da alcuni giorni, il primo trailer di The Revenant, il nuovo e attesissimo film del regista messicano Premio Oscar Alejandro González Iñárritu e che vede come protagonista, il bravissimo Leonardo DiCaprio.
La pellicola, che è tratta dall’omonimo romanzo di Michael Punke, ispirato a fatti realmente accaduti, e che è stata adattata per il grande schermo da Mark L.Smith e dallo stesso Inarritu, ci racconta la storia di un cacciatore di pelli, Hugh Glass (interpretato magistralmente proprio da un barbuto Leonardo DiCaprio).
La vicenda è ambientata nel lontano 1823. Hugh Glass si trova, come di consueto, nel bel mezzo di una delle sue missioni, quando ad un certo punto viene attaccato e ferito gravemente da un orso. Creduto morto dai due uomini che Glass aveva assunto perché stessero con lui (interpretati da John Fitzgerald e Jim Bridger), viene derubato e abbandonato a se stesso. Sopravvissuto, affronta un difficile viaggio in mezzo al nulla, percorrendo oltre trecento chilometri in solitaria, solo per vendicarsi.
La pellicola, che uscirà il giorno di Natale nelle sale cinematografiche statunitensi e che presumibilmente uscirà nei cinema italiani il 28 gennaio 2016, distribuita dalla 20th Century Fox, è stato girato ad Alberta, in Canada, un posto che lo stesso regista, Alejandro González Iñárritu, durante le riprese, aveva dichiarato essere uno dei più suggestivi al mondo: “Giriamo in luoghi della Terra tanto lontani e remoti che ogni volta, solo di viaggio perdiamo il 40% della giornata. Sono ambientazioni così meravigliose e potenti che sembrano non essere mai state toccate da alcun essere umano. E questo era proprio quello che mi serviva“.
Inoltre, tutte le scene di The Revenant sono state girate utilizzando solo la luce naturale durante l’inverno canadese, il che riduceva di molto il tempo a disposizione della troupe. Le varie difficoltà sono state raccontate dallo stesso regista che ha dichiarato: “In queste condizioni diventa molto difficile girare ogni singola scena. È un lavoro molto dispendioso sia a livello emotivo sia a livello tecnico. Mi sono messo di nuovo nei guai da solo insomma, ma sto facendo del mio meglio“.
Chissà che questa, insieme al regista di Birdman e con un film di una tale portata, non sia la volta buona per il nostro caro Leo di aggiudicarsi una volta per tutte la tanto agognata, nonché pienamente meritata, statuetta come migliore attore protagonista.