The Green Inferno: dal 24 settembre al cinema

Arriverà nelle sale cinematografiche del nostro paese il prossimo giovedì 24 settembre, a due anni di distanza dalla sua presentazione ufficiale al Festival del Cinema di Roma, The Green Inferno, il nuovo terrificante film di Eli Roth.

The Green Inferno: dal 24 settembre al cinema

Arriverà nelle sale cinematografiche del nostro paese il prossimo giovedì 24 settembre, a due anni di distanza dalla sua presentazione ufficiale al Festival del Cinema di Roma, The Green Inferno, il nuovo film horror low budget di Eli Roth.

La pellicola, girata tra Cile e Perù con un cast di giovani attori emergenti, ci racconta la storia di  Justine, una giovane newyorkese, studentessa universitaria e figlia di un funzionario dell’ONU. La ragazza, che vive da sempre sotto una campana di vetro, crede di trovare una buona opportunità per uscirne quando riceve la proposta di Alejandro, studente carismatico e pericolosamente affascinante, di entrare a far parte di un gruppo di attivisti che stanno per partire per la foresta amazzonica per impedire il disboscamento illegale di centinaia di alberi, che sta mettendo in pericolo la sopravvivenza delle tribù locali.

Il tutto, come è ovvio dato che viviamo nell’epoca del digitale e della condivisione su Internet, filmato e postato sui Social Network, per mostrare al mondo le conseguenze delle azioni dell’uomo. Ed è così che il gruppo vola in Perù e riesce, almeno in apparenza, a compiere la sua missione. Tuttavia, mentre si apprestano a tornare a casa, il loro aereo precipita nel bel mezzo della foresta amazzonica, dove i ragazzi, feriti e terrorizzati, rischiano di diventare il pasto prelibato delle stesse persone che stavano cercando di proteggere.

Il regista, Eli Roth, quello di Hostel e Cabin Fever, con The Green Inferno, ha voluto in qualche modo rendere omaggio al celebre Cannibal Holocaust del regista italiano Ruggero Deodato, un film cult anni ’80 che all’epoca scatenò polemiche e indignazione. Il titolo del film che tra poco vedremo nelle sale, infatti, è esattamente quello del documentario contenuto all’interno del film del 1980.

Il film, che è stato prodotto dallo stesso Eli Roth, in collaborazione con Christopher Woodrow e Molly Conners della Worldview Entertainment e Miguel Asensio Llamas e Nicolás Lopez della Sobras International, conta 200 comparse native del luogo, che sono state scritturate dopo aver visionato Cannibal Holocaust, come ha spiegato lo stesso regista a ScreenWeek.it:Il nostro produttore ha detto “Dobbiamo spiegare loro di che film si tratta, loro non hanno mai visto una televisione”. Quindi abbiamo portato lì un generatore e una televisione. Ho pensato che volessero mostrargli E.T. o Il Mago di Oz, ma hanno proiettato Cannibal Holocaust proprio per vedere quanto fossero in grado di gestire la cosa. Sembrava che fosse la cosa più divertente che avessero visto!”.

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