The Fifth Estate, film del regista Bill Condon atteso per ottobre, tratta la vicenda di Julian Assange e sugli scandali da costui rivelati attraverso il sito Wikileaks. Il film si concentra inoltre sul rapporto tra Assange e Daniel Domscheit-Berg, portavoce del sito.
In The Fifth Estate si tenta di gettare una luce chiarificatrice su Wikileaks, il sito web che ha reso di pubblico dominio gli scheletri nell’armadio di governi e multinazionali. Soprattutto, il film approfondisce la controversa figura del fondatore di Wikileaks, Julian Assange, giornalista e attivista australiano ritenuto da alcuni un liberatore e da altri un terrorista cibernetico, e il suo rapporto con i suoi più stretti collaboratori.
Data la delicatezza dell’argomento trattato, la produzione del film è stata piuttosto travagliata, in un carosello di mezze polemiche, voci di corridoio smentite o confermate a metà. Lo stesso Assange, durante un intervento pubblico nel gennaio di quest’anno, ha espresso le sue critiche verso il copione, secondo lui viziato da inesattezze e mezze verità circa il suo operato.
L’agognato ruolo del protagonista (erano stati fatti i nomi di James McAvoy e di Jeremy Renner) è andato alla fine a Benedict Cumberbatch (nei cinema in questi giorni con Star Trek – Into Darkness e breve con 12 Years as a Slave). Nei panni di Daniel Domscheit-Berg, portavoce tedesco di Wikileaks, ci sarà invece Daniel Brühl, che ritroveremo ad interpretare il pilota Niki Lauda nel film di Ron Howard Rush.
Regista del film sarà Bill Condon, finalmente alle prese con tematiche “adulte” dopo aver diretto entrambi gli episodi di The Twilight Saga: Breaking Dawn.