“Samba”: da oggi nelle sale cinematografiche

I registi francesi Olivier Nakache e Éric Toledano, quattro anni dopo lo straordinario successo di Quasi amici, tornano insieme per realizzare Samba, la commedia sociale in uscita oggi nelle sale cinematografiche italiane, tratta dal romanzo di Delphine Coulin

“Samba”: da oggi nelle sale cinematografiche

I registi francesi Olivier Nakache e Éric Toledano, quattro anni dopo lo straordinario successo di Quasi amici, tornano insieme per realizzare Samba, la commedia sociale in uscita oggi nelle sale cinematografiche italiane, tratta da un romanzo di Delphine Coulin, appena uscito per Fandango Libri (“Samba pour la France“), che racconta la storia di Samba, un senegalese costretto da dieci anni in un centro di accoglienza alle porte di Parigi, sempre in fuga dalla polizia perché senza permesso di soggiorno e con la paura costante di essere espulso dalla Francia anche se sempre in cerca di lavoro per mantenere la madre rimasta nel suo paese natale.

La vita di questo giovane senegalese cambia radicalmente quando, rivolgendosi a un’associazione che si occupa di questioni giuridiche legate all’immigrazione, incontra Alice, una giovane donna borghese in congedo lavorativo, affetta da sindrome da stress. I due sembrano da subito trovare rifugio l’uno nell’altro e, alla fine Samba riuscirà a far uscire Alice dall’impasse e a regolarizzare la sua posizione, trovando anche il suo posto nel cuore di Alice.

Se, ad interpretare ancora una volta il ruolo ‘proletario’ troviamo il bravissimo attore Omar Sy, questa volta la coprotagonista sarà Charlotte Gainsbourg. Sugli attori, i due registi si sono espressi così durante un’intervista rilasciata ai microfoni di ComingSoon: “Sono gli attori che ci fanno progredire. Li amiamo così tanto che nella scrittura pensiamo a loro e sono loro che portano la grazia in alcune scene. È vero anche che cerchiamo di rubare da loro più cose possibili. Per questo il nostro sport preferito è provocare l’improvvisazione, per fare accadere piccoli miracoli”.

E alla domanda sul perché avessero scelto ancora una volta Omar Sy, Olivier Nakache ha risposto così: “Perché rappresenta la simbiosi perfetta. Siamo sulla stessa lunghezza d’onda, tutto va molto velocemente. Quando giriamo parliamo molto, anche durante le scene, allora so che se dico una cosa a Omar lui la farà sua e la dirà molto meglio. È come giocare con Messi o Ibrahimovic. È a suo agio nella commedia come nelle scene drammatiche. Faremo magari ancora dieci film con lui, perché no”.

Samba è davvero un film molto ambizioso che va addirittura oltre il precedente e ci mostra, senza mezzi termini, la visione utilitaristica delle relazioni umane. Alice è, in un primo momento vittima di un certo disprezzo di classe, e lo stesso vale per Samba che appare egoista in quanto analizza lucidamente i benefici che gli deriverebbero dal frequentare una cosiddetta bobo francese. Un film assolutamente da non perdere!

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