Roma città aperta, film storico: trailer del film diretto da Roberto Rosellini

Roma città aperta è un film originario del 1945 e restaurato nel 2013, che uscirà nelle sale cinematografiche il 31 marzo 2014. Il regista è Roberto Rossellini e gli attori sono tutti di grande calibro e di talento tra questi c’è Anna Magnani, Aldo Fabrizi

Roma città aperta, film storico: trailer del film diretto da Roberto Rosellini

Innanzitutto questo capolavoro, Roma Città Aperta ha ottenuto la palma d’oro al festival di Cannes nel 1946. Il nastro d’argento per la miglior interpretazione femminile con Anna Magnani e il miglior film. Il nomination agli oscar per la miglior sceneggiatura originale. Questo film è valutato come un’opera eccellente e emblema del neorealismo.

La scena nel film della morte di Pina interpretata da Anna Magnani e uccisa con un fucile nel momento in cui corre dietro al camion dei tedeschi che sta trascinando lontano il suo compagno fa parte in modo encomiabile della storia del cinema.

Durante i nove mesi dell’invasione nazista di Roma, la forza pubblica tedesca cerca l’ingegner Manfredi interpretato da Marcello Pagliero che è a responsabile di una parte della Resistenza. L’uomo, riuscì a scappare in tempo alla ricerca e alla perquisizione nella sua abitazione, e così ottiene un aiuto e un riparo a casa di don Pietro, interpretato da Aldo Fabrizi un sacerdote di periferia operoso nel contrastare l’oppressore, vale a dire i tedeschi. Poi di conseguenza alla denuncia di un’attrice non famosa che ha avuto una relazione con Manfredi, l’ingegnere e il parroco sono trattenuti e arrestati. Sono così sottoposti a crudeltà per obbligarli a riferire i nomi dei loro compagni della Resistenza, ma i due si oppongono valorosamente e, fintanto che il giovane ci rimette la vita sotto le violenze, il prete, contro il quale si manifesta senza risultato la collera dei poliziotti tedeschi, è condannato a morte mediante la fucilazione.

Il film è stato restaurato e sarà trasmesso nelle sale cinematografiche dal 31 marzo 2014. Il regista è Roberto Rossellini e come aiuti alla regia ci sono Federico Fellini e Sergio Amidei. Un film che serve e aiuta a non dimenticare gli anni tristi e bui dell’inizio dell’occupazione tedesca durante la guerra che ha segnato la storia d’Italia.

La scena che rimane impressa nel ricordo di tutti è quella del grido scoraggiato di Pina, Anna Magnani, che va subito dietro al camion dove i tedeschi stanno trascinando via il suo compagno. Lei, cominciò a urlare il nome del compagno “Francesco” poi fu uccisa da una mitragliata.

Continua a leggere su Fidelity News