Remember: arriva al cinema il 4 febbraio l’ultima storia sulla Shoah

Remember, il nuovo film per la regia del canadese Atom Egoyan, arriva al cinema il 4 febbraio e ci racconta quella che può essere definita come "l’ultima storia che si può raccontare al giorno d’oggi su uno degli eventi più atroci del secolo scorso”

Remember: arriva al cinema il 4 febbraio l’ultima storia sulla Shoah

Arriverà nelle sale cinematografiche del nostro paese il prossimo 4 febbraio, distribuito da BIM, Remember, il nuovo film per la regia del canadese Atom Egoyan, presentato in concorso al Festival di Venezia 2015, che vede come protagonisti il premio Oscar Christopher Plummer, Dean Norris e Martin Landau.

Come lo stesso regista canadese, Atom Egoyan, ha dichiarato durante l’intervista esclusiva rilasciata a ComingSoon in merito al suo nuovo lavoro cinematografico: “Remember è l’ultima storia che si può raccontare al giorno d’oggi su uno degli eventi più atroci del secolo scorso”.

Il film è, infatti, ambientato ai giorni nostri e racconta la storia di Zev Guttman (Christopher Plummer), un ebreo affetto da demenza senile che è ricoverato in una clinica privata insieme al suo vecchio amico Max, anche lui ebreo e costretto sulla sedia a rotelle, con cui ha condiviso gli orrori della prigionia nel campo di concentramento di Auschwitz.

Un giorno, Zev viene a sapere che la guardia nazista che era stata il loro aguzzino e che si era macchiata della colpa di aver assassinato la sua famiglia circa 70 anni prima è ancora viva e risiede negli Stati Uniti con un nuova identità.

Spinto e aiutato da Max, che per aiutare l’amico malato lo guida attraverso il viaggio grazia ad una lettera, Zev decide che è tempo di fare giustizia e parte per un viaggio tra l’America e il Canada per verificare quattro identità e chiudere una volta per tutte col passato che lo tormenta.

Il premio Oscar Christopher Plummer, intervistato in esclusiva da ComingSoon in merito al film e al personaggio che interpreta, ha dichiarato: “Il personaggio e il suo comportamento sono difficili. È un po’ fuori controllo a causa della demenza. È stato interessante interpretare quel ruolo. Una bella sfida. È originale, sorprendente, coinvolgente. Una sceneggiatura accurata e succinta. Il ruolo è straordinario. Diverso da qualsiasi cosa abbia mai fatto”.

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