Jennifer Hudson (miglior attrice protagonista per Dreamgirls), il presidente dell’Academy Cheryl Isaacs, Brie Larson (miglior attrice protagonista per Room), Emmanuel Lubezki (pluripremiato per la migliore fotografia negli ultimi tre anni), Jason Reitman e Ken Watanabe hanno annunciato le candidature per l’89esima edizione degli Oscar.
La diretta è andata in streaming sul sito ufficiale e su Sky Cinema Uno alle ore 14:15 italiane, circa le 5:15 del mattino a Los Angeles.
Farà piacere agli italiani trovare in lizza Fuocoammare di Gianfranco Rosi, per cui c’è stata l’annunciata candidatura come miglior documentario, tuttavia venendo prevedibilmente escluso dalla categoria del miglior film straniero.
La La Land, come già predetto dai Golden Globes, si procura ben 14 candidature, tra cui miglior fotografia, miglior canzone originale con “City of Stars” e “Audition”, migliori costumi e miglior montaggio ed effetti sonori.
Inutile dire che la categoria più agguerrita è proprio quella per il miglior film. Troviamo in lizza ben nove titoli: “La La Land” di Damien Chazelle, “Moonlight”, “Manchester By The Sea”, “Arrival”, “Hell or High Water”, “Lion”, “Il diritto di contare”, “La battaglia di Hacksaw Ridge”, “Barriere”.
Competitiva anche la categoria dei candidati al miglior attore protagonista: Casey Affleck conquista la sua prima candidatura nella categoria con Manchester by the Sea, mentre Denzel Washington – alla sua quinta – con Barriere, film in cui figura anche come regista; poi Ryan Gosling (La La Land), Viggo Mortensen (Captain Fantastic), infine troviamo Andrew Garfield (La battaglia di Hacksaw Ridge).
Candidate alla categoria miglior attrice protagonista troviamo l’immancabile Emma Stone (La La Land), Natalie Portman (Jackie), Meryl Streep (Florence), Ruth Negga (Loving) e Isabelle Huppert (Elle).
La cinquina dei candidati alla regia, invece, è composta da Damien Chazelle (La La Land), Barry Jenkins (Moonlight), Kenneth Lonergan (Manchester by the Sea), Denis Villeneueve (Arrival) e Mel Gibson, che ritorna alla regia dopo dieci anni con La battaglia di Hacksaw Ridge.