Noah: Russell Crowe torna sul grande schermo

Ad Aprile l’uscita del film “Noah” del regista americano Darren Aronofsky in cui torna protagonista, dopo numerosi successi, l’attore australiano Russell Crowe nella parte del patriarca Noè

Noah: Russell Crowe torna sul grande schermo

Per l’inizio del mese di Aprile (fine Marzo negli Stati Uniti) è prevista l’uscita nelle sale cinematografiche italiane del film Noah del regista e sceneggiatore statunitense Darren Aronofsky che racconta l’avventura drammatica del patriarca Noè interpretato dall’attore australiano Russell Crowe (vincitore del premio Oscar come migliore attore protagonista per il film “Il gladiatore”).

Prodotto da Paramount Pictures e New Regency Productions, il film si presta ad essere uno dei migliori di questo nuovo anno grazie ad un cast ricco di attori di primissimo livello come Anthony Hopkins (che ricorderete sicuramente per aver interpretato la parte dell’assassino seriale Dr. Hannibal Lecter nel film vincitore di numerosi premi Oscar “Il silenzio degli innocenti” e nei due sequel successivi “Hannibal” e “Red Dragon”) nei panni di Matusalemme, nonno di Noè, ed Emma Watson (Hermione Granger nella saga di Harry Potter) nelle vesti della figlia adottiva Ila.

Ben 130 milioni di dollari è venuto a costare questo film e le aspettative sono numerose tra la speranza di ottenere ottimi incassi al botteghino già dalla prima settimana e il ricevere critiche positive da chi il cinema lo vive tutti i giorni. Le riprese sono state effettuate tra Giugno e Novembre 2012 in varie location di tutto il mondo (in particolar modo Islanda e Stati Uniti) e gli effetti speciali avranno un ruolo di primo piano affinché il pubblico rimanga affascinato.

I personaggi della Bibbia, o comunque di carattere storico ed epico, suscitano sempre un grande interesse nel momento in cui vengono portati sul grande schermo, forse per l’alone di mistero che si nasconde dietro le loro figure ed è anche un modo diverso, soprattutto per i giovani, per conoscere la loro storia. Numerose sono le pellicole prodotte nel corso degli anni e non cennano a fermarsi perché sono sempre pronte a regalare forti incassi e premi prestigiosi. Basti vedere “I dieci comandamenti” (1956) di Cecil B. DeMille vincitore di un premio Oscar per i migliori effetti speciali e un incasso dieci volte superiore l’investimento iniziale, oppure “Ben-Hur” (1959) di William Wyler che ha collezionato ben 11 premi Oscar, o “La passione di Cristo” (2004) scritto e diretto da Mel Gibson che ha creato non poche polemiche… ma la lista è ancora molto lunga.

Così anche il personaggio biblico di Noè è stato rivisitato più volte passando da pellicole con toni piuttosto drammatici come nel film “2012” in cui è presente un’arca moderna destinata ad ospitare i futuri abitanti della Terra dopo un cataclisma di vaste proporzioni, a film commedia cosiddetti “all’americana” come “Un’impresa da Dio” con protagonista Steve Carell.

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