Dopo aver fatto il pieno di nomination e premi (aspettando la consacrazione definitiva tra poco meno di un mese nella serata degli Oscar), La la land è finalmente approdato nei cinema nostrani.
Il film si divide in stagioni: inverno, primavera, estate, autunno e poi di nuovo inverno. In questo arco di tempo racconta la storia di Mia (Emma Stone) e Sebastian (Ryan Gosling), due giovani che hanno un sogno e vogliono più di ogni altra cosa riuscire a realizzarlo. Mia lavora in una caffetteria mentre tenta tra un’audizione e l’altra di sfondare come attrice. Sebastian, talentuoso pianista jazz, sogna di aprire un locale dove poter suonare solo questa musica.
Avere un grande sogno è ciò che accomuna i due giovani, ma è anche ciò che li porterà a doversi mettere in discussione. Presto scopriranno che quando insegui un sogno, devi anche essere pronto a qualche compromesso per poterlo realizzare.
Il film di Chazelle è un vero capolavoro. Alterna coreografie corali e duetti che strizzano l’occhio e riprendono altri musical che hanno reso unico questo genere come Grease, West Side Story o Singing in the rain. È coinvolgente e colorato a tinte pastello come lo erano i film anni ’50 e vi farà venire voglia di cantare e ballare su una colonna sonora strepitosa.
Nel discorso di accettazione del Golden Globe, Emma Stone ha dedicato il premio ai folli e ai sognatori. Perché è di questo che si parla nel film: di sogni e di aspirazioni, di porte in faccia e di successi, ma anche di quello a cui siamo disposti a rinunciare o a sacrificare per realizzare un obiettivo.
È un film che parla di credere in quello che si vuole fare e di non fermarsi nemmeno dopo l’ennesima battuta d’arresto, perché la tua occasione può essere dietro l’angolo se hai il coraggio di svoltarlo.
La la land è pura magia. La magia che solo il cinema può ancora creare.