Si intitola Jobs il film sulla vita di Steve Jobs, patrono della Apple e guru mondiale dell’informatica. Il biopic sarà interpretato da Ashton Kutcher e diretto da Joshua Michael Stern.
Poche persone più di Steve Jobs hanno contribuito a forgiare il volto della civiltà come la conosciamo oggi. Sia dal punto di vista tecnologico (iPad e Mac sono concetti più o meno di uso comune) che da quello ideologico. Steve Jobs, soprattutto negli ultimi anni, ha dato origine ad una fioritura di veri e propri seguaci sparsi in tutto il mondo: costoro, oltre ad indebitarsi per fare proprio ogni accessorio con il celebre logo della mela sbocconcellata, hanno visto nel buon Steve una guida spirituale, soprattutto dal punto di vista imprenditoriale.
Non appena si diffuse la notizia della morte di Steve Jobs, da tempo gravemente malato, nelle librerie apparvero come per magia decine di diverse biografie del personaggio. Il biopic era quindi inevitabile. Pare anzi che la fase di pre-produzione sia iniziata nell’agosto del 2011, qualche mese prima della dipartita del guru di Apple.
Il film, atteso nelle sale statunitensi per metà agosto, racconta la vita e la carriera di Steve Jobs a partire dal 1971 e dal cosiddetto periodo hippy, che vide il protagonista e Steve Wozniak lavorare nel garage della casa del primo. Il film si sofferma poi sul viaggio in India, su successi e declini, fino ad arrivare al 2011 e all’invenzione dell’iPad.
Prima e unica scelta per il ruolo di protagonista è stato Ashton Kutcher (visto nel 2011 in Amici, amanti e… con Natalie Portman), soprattutto per la grande somiglianza con Steve Jobs.