Jersey Boys, l’ultimo capolavoro di Clint Eastwood

Jersey Boys è l'ultimo capolavoro di Clint Eastwood, che intende raccontare in modo semplice l'avventura dei Four Season, la band di Valli, DeVito e Gaudio, che hanno avuto il massimo successo negli anni Sessanta

Jersey Boys, l’ultimo capolavoro di Clint Eastwood

Jersey Boys è l’ultimo capolavoro di Clint Eastwood, il quale basandosi sulla sua grande passione per la musica jazz racconta una storia di un gruppo di ragazzi di un quartiere malfamato del New Jersey, che con tanta fatica hanno cercato di farsi strada nel campo della musica.

I Four Season sono un gruppo tipicamente pop-rock nato dall’unione di Frankie Valli e Tommy DeVito: il primo è un tenore con un ricercatissimo falsetto, mentre l’altro ha una verve decisa ed incisiva legata al mondo della strada. I Four Season hanno segnato, grazie anche all’inserimento nella band di Bob Gaudio, il periodo degli anni Sessanta con delle fantastiche hit musicali dall’impronta sonora italo-americana.

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Jersey Boys, che uscirà il 18 giugno nelle sale cinematografiche, intende proprio raccontare il percorso della band, marcando in modo particolare l’aria di mafia che soffiava attorno ai ragazzi, i successi ma anche le tante delusioni. Questo film dell’ormai 84enne Clint Eastwood è decisamente diverso da quelli che sono usciti dal suo genio negli anni passati, ma è comunque caratterizzato da una spiccata solidità di trama e dalla semplicità scenografica.

Per chi non resistesse all’attesa di vedere il film e vuole sapere qualcosa in più, ecco alcune curiosità sul film Jersey Boys:

  • Il film trae le origini dall’omonimo musical di Broadway, che continua a riscuotere un successo dietro l’altro da ben 8 anni. La sceneggiatura porta la firma di Marshall Brickman, mentre il cast è stato quasi interamente selezionato fra gli attori del fortunato musical;
  • Frankie Valli e Bob Gaudio sono stati i produttori esecutivi del film ed insieme a Bob Crewe hanno scelto i successi da mandare in onda, fra cui Sherry a My Eyes Adored You oppure Can’t Take My Eyes Off You a Walk Like a Man;
  • Ciascun componente del gruppo racconterà la propria vicenda in modo diretto, mettendo in scena una tecnica rischiosa ma che dovrebbe toccare in modo particolare il pubblico;
  • Clint Eastwood ha fortemente voluto che le canzoni venissero cantate dal vivo davanti alla camera cinematografica, anziché utilizzare delle basi registrate, asserendo che “Quando cantano si può realmente vedere il valore della performance e rimanerne emozionati”;
  • Le coreografie sono, invece, di Sergio Trujillo che ha avuto il compito di insegnare agli attori la famosa mossa dei Four Season, lo stomp, e realizzare quello che lo stesso Clint definisce sipario finale, una chiusura in cui tutti cantano e ballano allegramente.

Jersey Boys è stato prodotto dal grande Graham King e sta suscitando già parecchia attenzione dei media e dei critici che hanno colto la sfida principale di Clint: uscire dal cinema fischiettando allegramente le popolari canzoni dei Four Season.

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