Goool!, film d’animazione di Juan Josè Campanella, narra di un ragazzino timido di nome Amadeo, dal fisico molto esile e con una grande passione per il calcio. Allenandosi al biliardino nel bar del suo paese, diventa un grande campione che nessuno riesce a battere. Un giorno, spinto dalla coetanea Laura di cui è innamorato, Amadeo accetta la sfida contro un bullo di nome Grosso a cui infliggerà la prima e unica sconfitta della sua vita. Deciso a prendersi la rivincita, il bullo Grosso si affida ad un manager severissimo e torna, anni dopo, per comprarsi l’intero paese e distruggere il gioco del calcio balilla che gli ha provocato l’amara sconfitta. E’ proprio qui che i piccoli giocatori del biliardino prendono magicamente vita e si alleano con Amadeo per battere nuovamente l’arrogante Grosso.
Il regista argentino Campanella dimostra in questo capolavoro d’animazione la sua passione per il calcio ispirandosi a “Memorie di un’ala destra” di Roberto Fontanarrosa, con la supervisione di Sergio Pablos, uno dei creatori di “Cattivissimo me”. Questa coproduzione argentino-spagnola ha intenzioni serie nel competere con i colossi americani; la spesa per il montaggio tecnico ne testimonia infatti lo scopo. Progetto molto curato, dal risultato tecnico ammirevole ma che s’impone però su quello narrativo, decisamente meno brillante. Il biliardino diventa metafora del film, inteso come team, lavoro di squadra, affidato a un protagonista che coordina e decide, ma nel quale ognuno ha il suo carattere e la sua identità. Il film spinge il pubblico nel vedere la squadra di Amadeo impreparata ma allo stesso tempo sostenuta ed unita, dall’entusiasmo e dalla passione, per una buona causa.
Il film, della durata di 106 minuti e distribuito da Koch Media, è molto piacevole da vedere per grandi e piccoli, sia per il montaggio curato nei minimi dettagli, soprattutto nelle espressioni dei protagonisti, sia per la morale che vuole esprimere. Consigliato.