Sono almeno cinque i film della casa di produzione Sony Pictures ad essere finiti online in siti di file sharing in seguito ad un attacco hacker che ha colpito lo studio ad inizio settimana.
Ne consegue che copie screeners di quattro film ancora non usciti stanno facendo il giro su siti che infrangono i copyright delle pellicole. Nonostante questo, il più popolare dei film finiti online è “Fury“, un film drammatico sulla guerra che vede protagonista Brad Pitt e che è già uscito in America circa un mese fa.
“Fury” è stato infatti scaricato da oltre 888mila indirizzi IP diversi da quando è finito sui siti peer-to-peer il 27 novembre, secondo quanto riporta la firma di tracking della pirateria Excupio. Si tratta di un numero talmente alto da renderlo il secondo film più scaricato illegalmente del momento. La pellicola, che vede protagonisti anche Shia LaBeouf e Logan Lerman, dovrebbe uscire in Italia il prossimo 29 gennaio.
Un altro dei film finiti online è “Annie: La felicità è contagiosa“, a tre settimane dalla sua uscita ufficiale in America. Il film, un musical remake del classico “Annie” del 1982, vede protagonisti Jamie Foxx, Rose Byrne, Cameron Diaz e Quvenzhané Wallis, e dovrebbe uscire in Italia il 2 Aprile 2015.
Anche il drammatico “Still Alice”, presentato all’ultimo Roma Film Festival, è tra i film finiti online. In uscita a gennaio negli Stati Uniti, il film vede protagoniste Kristen Stewart, Julianne Moore, Alec Baldwin e Kate Borsworth, e parla di una professoressa sposata con tre figlie adulte alla quale viene diagnosticato il morbo di Alzheimer. Sono in molti gli esperti del settore che sostengono che la Moore potrebbe vincere il suo primo Oscar proprio grazie alla sua interpretazione nella pellicola.
Le altre proprietà della Sony che sono finite online sono “Mr. Turner”, film biografico sul celebre pittore inglese il cui interprete Timothy Spall ha vinto il premio come migliore attore all’ultimo festival di Cannes, e “To Write Love on Her Arms” con Kat Dennings, Chad Michael Murray.
“Il furto di contenuti della Sony Pictures Entertainment è un atto criminale, e stiamo lavorando con le autorità competenti per occuparcene,” ha detto un portavoce della Sony.