Chi è senza colpa, dal 19 marzo al cinema

Chi è senza colpa, al cinema dal 19 marzo prossimo, è un film a passo lento, inquietante. Il finale è di grande intensità. Il regista è Roskam, il candidato all’Oscar per Bullhead. Tra gli attori, Tom Hardy e James Gandolfini

Chi è senza colpa, dal 19 marzo al cinema

Niente è come sembra. Nessuno è quel che dice di essere. “Sono solo un barista”, questo è quello che continua a dire Bob nel film di prossima uscita Chi è senza colpa. Tutti indossano una maschera, tutti mentono. Neanche il bar in cui ruota la vicenda è quello che sembra. Il film è l’adattamento cinematografico del racconto di Danis Lehane, scritto da lui stesso.

Siamo a Brooklyn. Bob e suo cugino Marv gestiscono il Cousin Marv’s Bar, ma in realtà, sono dipendenti della mafia cecena, che controlla tutti i locali del quartiere. Una volta tanto un locale viene scelto per tenere, per un’intera notte, gli incassi di tutti gli altri locali sotto “la protezione” della mafia. Il titolo originale, The Drop, rimanda proprio al tragitto delle buste piene di contanti, che finiscono nascoste sotto il bancone.

Bob è un’altruista, fa credito ai suoi amici da tempo ormai. E’ un cattolico che va spesso in chiesa, ma si rifiuta di prendere la comunione. Insomma cerca di vivere una vita nella legalità, ma nonostante ciò si ritrova coinvolto in brutti affari e regolamenti di conti. Un trovatello, Rocco, un cucciolo trovato nel cassonetto vicino a casa di Nadia, scatenerà un cambiamento.

Chi è senza colpa, al cinema dal 19 marzo prossimo, è un film a passo lento, inquietante. Il finale è di grande intensità: Rocco sarà una sorta di Cupido, che farà innamorare Bob e Nadia, ma anche il motore delle emozioni di tutti i personaggi coinvolti nelle vicende. Li spingerà ad abbracciare il loro destino, senza più indugiare, senza incolparsi.

Il regista è un grande nome. Parliamo di Roskam, di origine belga, nominato all’Oscar per Bullhead. Con Chi è senza colpa si conferma come uno dei registi più interessanti e capaci dell’ultimo periodo. Dalla sua prima opera, ha riconfermato Matthias Schoenaerts, che abbiamo visto, oltre in Bullhead, anche in Un sapore di ruggine e ossa di Audiard. Ora Matthias recita la parte di un malvivente di basso livello, e ignorante.

Se consideriamo gli interpreti, c’è da dire che, anche se ormai è noto a molti, Tom Hardy è uno tra i più bravi, versatili e capaci talenti degli ultimi anni, mentre su James Gandolfini basta citare un commento dell’Empire, che scorre nel trailer, che dice: “L’ultima grande interpretazione di un attore immenso”.

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