Cannes 2015: arriva “Love” di Gaspar Noè. Il porno d’autore che fa discutere

La proiezione di "Love", film fuori concorso a Cannes, è stata accolta da grandi applausi dal pubblico. Divisa invece la critica e la stampa che non si è lasciata travolgere dall'entusiasmo del pubblico

Cannes 2015: arriva “Love” di Gaspar Noè. Il porno d’autore che fa discutere

Al Festival di Cannes arriva “Love”, il porno d’autore che fa discutere.

Ancora una volta una pellicola fuori concorso, come “Inside Out” della Disney Pixar, ma che sta facendo molto discutere in queste ore. La sua proiezione è stata ieri sera intorno alla mezzanotte e, dopo un’attesa molto prolungata, ha entusiasmato il pubblico che ha accolto con una standing ovation il film di Gasper Noè.

Scene di sesso esplicite in “Love” rese ancora più “interessanti” dalla realizzazione in 3d. Già, perché “Love” è stato interamente girato in 3D ed ha quindi consentito una visione aumentata della realtà. Questa notte ci sarà un’altra proiezione.

Un vero successo quindi per “Love”, che sebbene sia una pellicola fuori concorso aveva già attirato l’attenzione degli appassionati di cinema o di coloro che stanno seguendo questo evento mondiale che è il Festival di Cannes.

La trama

“Love” narra le vicende di Murphy, interpretato dall’attore Karl Glusman, che una mattina si rende conto che la sua ex Electra è scomparsa. A questo punto, quindi, Murphy inizierà a ripercorrere la sua storia con Electra che oggi però non esiste più. Adesso lui è sposato con dei figli ma rivive quell’esperienza nella sua testa, riscoprendo emozioni che adesso, intrappolato in una vita di routine, sembrava aver dimenticato.

“Love”, quindi, conquista il pubblico in sala e si appresta, quindi, a diventare un film molto seguito e visto dal grande pubblico. Uno scroscio di applausi, infatti, per lui degno dei migliori film in concorso, come “Youth” di Paolo Sorrentino che ha ottenuto dopo la proiezione ben 15 minuti di applausi.

Ancora una volta, quindi, una pellicola fuori concorso che entusiasma e che probabilmente potrebbe aprire la strada a molti altri film di questo genere. Divisa, invece, la critica e la stampa che non si è lasciata allo stesso modo entusiasmare dalla pellicola di Gaspar Noè.

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