Birdman vince e convince: miglior film agli Independent Spirit Awards

In attesa della Notte degli Oscar, arrivano già i primi premi per Birdman, il nuovo film di Alejandro González Iñárritu con Michael Keaton, Zach Galifianakis, Edward Norton, Andrea Riseborough ed Amy Ryan. Si preannunciano altre importanti statuette

Birdman vince e convince: miglior film agli Independent Spirit Awards

Di Alejandro González Iñárritu, con un cast stellare composto da Michael KeatonZach GalifianakisEdward NortonAndrea Riseborough ed Amy Ryan, “Birdman” si aggiudica gli Independent Spirit Awards e si prepara a raccogliere statuette alla Notte degli Oscar.

Gli Indipendent Spirit Awards, infatti, sono quasi sempre una sorta di “termometro” di quel che avverrà all’attesa Notte degli Oscar. Produzione americana e budget ridotto sono i requisiti richiesti per poter gareggiare agli Indipendent. In gara c’era anche Boyhood, ma il film di Inarritu ha trionfato sul racconto di crescita di Richard Linklater: miglior film, dunque, per Birdman e miglior attore per Keaton, intenso ed originale in una commedia nera e agrodolce, labirintica e intrinseca, ma particolarmente empatica. 

Inarritu aveva già convinto con “Biutiful” e continua a convincere e farsi amare, forse ancora di più, con Birdman: il focus del racconto è l’ego che caratterizza quasi tutti i personaggi della vicenda, ma il protagonista in particolare, legato ad un ruolo interpretato venti anni prima che lo ha consacrato a celebrità più che ad attore. Ecco perchè Riggan, ossia Keaton, cerca di riscattarsi portando in scena in teatro l’adattamento del racconto di Raymond Carver “Di cosa parliamo quando parliamo d’amore”. Non solo lo dirige, ma lo scrive e lo intepreta nel ruolo di protagonista.

L’intera pellicola si svolge come su un palcoscenico: gli attori entrano ed escono di scena in un continuum di piani sequenza.

Impossibile, poi, non pensare al fatto che Michael Keaton ha interpretato realmente, una ventina d’anni fa, un film come Birdman, ossia Batman, per il quale viene sempre ricordato e che, tolta la maschera, anche lui nella vita è davvero un attore eccellente, proprio come ha dimostrato nella pellicola di Inarritu e come il suo personaggio ha voluto dimostrare fino alla fine.

La pellicola è coraggiosa nel montaggio, nelle citazioni filmiche, nella scelta di un cast d’eccezione e persino nel linguaggio cinematografico quasi ridondante ed eccessivo, squisitamente labirintico e teatrale.

Per le altre categorie degli Indipendent Spirit Awards, Richard Linklater ha vinto come miglior regista, Julianne Moore come miglior attrice protagonista  in Still Alice, Patricia Arquette, che recita il ruolo di una mamma fragile in Boyhood, ha vinto la statuetta per la migliore attrice non protagonista, J.K. Simmons ha ottenuto il premio per il migliore attore non protagonista grazie alla sua straordinaria interpretazione in Whiplash, il polacco Ida ha vinto nella categoria miglior film straniero e tra i docum

Ora non resta che aspettare la magica e stellare Notte degli Oscar!

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