l 2016 si è appena concluso, e gli ultimi dodici mesi si sono portati via con loro alcuni dei nomi più illustri del cinema internazionale. Come abbiamo fatto lo scorso anno, vi elenchiamo e ricordiamo gli attori e registi stranieri morti nel corso del 2016.
E’ stata causata da un tumore al pancreas la morte a gennaio dell’attore e regista 69enne Alan Rickman, che rimarrà per sempre nell’immaginario collettivo come il Professor Severus Piton della saga di “Harry Potter”, ma interprete anche dello sceriffo di Nottingham in “Robin Hood: Principe dei Ladri” e del cattivissimo Hans Gruber nel primo episodio della saga di Die Hard, “Trappola di cristallo”.
Abe Vigoda, che ha avuto ruoli nella trilogia de “Il Padrino” ed in “Senti chi parla”, è morto a 94 anni il 26 gennaio scorso, mentre a febbraio sono morti il 91enne George Kennedy, premio Oscar per “Nick Mano Fredda” e indimenticabile capo della polizia nella saga di “Una pallottola spuntata”, ed il 78enne Tony Burton, interprete di Duke nei film della serie “Rocky”.
Marzo ha visto la morte dell’attrice Patty Duke, premio Oscar per “Anna dei miracoli” e madre dell’attore de “Il Signore degli Anelli” Sean Astin, e del 66enne Garry Shandling, comico ed attore noto per il ruolo di senatore nella saga di “Iron Man”. Anche Douglas Wilmer, interprete di Sherlock Holmes nell’omonima serie televisiva degli anni ’60, è venuto a mancare lo scorso marzo a 96 anni. Il suo ultimo ruolo è stato un omaggio al suo lavoro più famoso, una comparsa nella serie televisiva “Sherlock” nei panni di Diogenes Gent.
A giugno è arrivata l’improvvisa morte del 27enne Anton Yelchin, attore di origine russa interprete di Checkov nella saga cinematografica di “Star Trek”, morto schiacciato dalla sua stessa auto in un fatale incidente avvenuto davanti alla sua casa. Il suo ultimo film, “Star Trek Beyond”, è uscito postumo a luglio nei cinema di tutto il mondo.
Gene Wilder, l’indimenticabile Willy Wonka di “La fabbrica di cioccolato” e protagonista del film comico di culto “Frankenstein Jr” di Mel Brook, è morto ad agosto ad 83 anni per l’aggravarsi della sua salute. L’uomo soffriva di diversi anni del morbo di Alzheimer, ma non aveva mai voluto rendere pubblica la sua lotta con la malattia.
Settembre ha visto la morte di Alexis Arquette, artista transessuale membra della nota dinastia di attori Arquette, mentre il 26 ottobre è morto Michael Massee, attore di “Se7en” e della serie tv “24” noto soprattutto per aver ucciso accidentalmente il co-star de “Il corvo” Brandon Lee durante le riprese con una pistola a salve caricata impropriamente.
Per quanto riguarda il piccolo schermo, i fan della sitcom “La Tata” sono stati rattristati dalla morte della amata zia Yetta, interpretata magistralmente da Ann Morgan Guilbert, che è venuta a mancare il 14 giugno ad 87 anni, mentre gli amanti della serie “La famiglia Brady” hanno detto addio a Novembre alla matriarca della famosa famiglia del piccolo schermo, l’82enne Florence Henderson. Anche Ron Glass, indimenticabile pastore della serie cult “Firefly”, è venuto a mancare a novembre.
Se ne è andato a dicembre a causa di un attacco cardiaco improvviso a soli 69 anni il papà della serie “Genitori in Blue Jeans”, l’attore Alan Thicke, mentre pochi giorni prima all’età di 87 anni è venuto a mancare Joseph Mascolo, il Massimo Marone di “Beautiful” e ad inizio mese Peter Vaughan, il maestro Aemon Targaryen di “Trono di Spade”, è morto a 93 anni.
L’attrice ungherese Zsa Zsa Gábor se ne è andata a 99 anni il 18 Dicembre di quest’anno.
Risale a pochissimi giorni fa la morte di Carrie Fisher, indimenticabile Principessa Leia della saga di “Guerre Stellari”, morta a soli 60 anni in seguito ad un attacco cardiaco che l’ha colpita durante un volo. Il giorno dopo, distrutta dal dolore della morte della figlia, se ne è andata anche sua madre, l’attrice 84enne Debbie Reynolds.
Parlando di altri ambiti cinematografici al di fuori della recitazione, ricordiamo lo sceneggiatore di “Monsters & Co” e “Big Hero 6” Daniel Gerson, morto a soli 49 anni a causa di un tumore al cervello, Vilmos Zsigmond, 85enne cinematografo di capolavori come “Il Cacciatore”, “Incontri ravvicinati del terzo tipo” e “Un tranquillo weekend di paura” e Douglas Slocombe, cinematografo della trilogia originale di “Indiana Jones”, “Il leone d’inverno” e “Jesus Christ Superstar” venuto a mancare alla veneranda età di 103 anni.
Tony Dyson, 68enne esperto di effetti speciali e creatore del robot di Star Wars R2-D2, è morto a marzo dello scorso anno, mentre Kenny Barker, attore nano che ha interpretato il robot dal 1977 al 2005, è venuto a mancare ad agosto.
Il regista di “007” Guy Hamilton è morto ad aprile a 93 anni; tra i suoi film ricordiamo “Agente 007 – Missione Goldfinger” e “Agente 007 – Vivi e lascia morire”. E’ arrivata a giugno la morte del regista Garry Marshall, il re della commedia romantica autore di classici come “Pretty Woman”, “Spiagge” e “Pretty Princess”. Curtis Hanson, regista premio Oscar di “L.A. Confidential” e”8 Mile” è morto a 71 anni a Settembre. Infine Michael Cimino, regista del film culto “Il Cacciatore”, è morto a luglio all’età 77 anni.