Dopo la vittoria dei due Golden Globe per la serie tv Transparent, e dopo aver ingaggiato Woody Allen per scrivere uno show in arrivo l’anno prossimo, Amazon sbarcherà anche nei cinema con 12 film autoprodotti all’anno. Gli stessi film saranno messi a disposizione degli utenti un paio di mesi dopo su Prime Instant Video, il servizio di video streaming digitale, attivo negli Stati Uniti, in Gran Bretagna e in Germania.
“Il nostro obiettivo è creare 12 film all’anno, iniziando a produrli al più tardi entro il 2015” annuncia Roy Price, vicepresidente degli Amazon Studios. Il gruppo di Seattle ha investito molto nei media digitali, puntando a catturare il pubblico che si sposta dalla tv tradizionale verso il contenuto on-demand. Ciò che piace dei servizi di streaming è che hanno un catalogo molto ampio e sono le persone che decidono cosa e quando guardare. Con questa mossa Amazon prova a superare la rivale Netflix, la compagnia più popolare negli USA che offre contenuti video in abbonamento via Internet e che ha prodotto House of Cards, popolare serie tv con Kevin Spacey.
Per questo progetto è stata realizzata una nuova divisione, chiamata Amazon Original Movies, che sarà gestita dal produttore Ted Hope, l’ex fondatore di Good Machine che ha recentemente prodotto con Netflix La Tigre e il dragone 2. Per ogni lungometraggio verrà utilizzato un budget che varia tra i 5 ed i 25 milioni di dollari. “Non vediamo l’ora di espandere i nostri sforzi produttivi ai lungometraggi. Non solo offriremo ai clienti di Prime Instant Video dei film eccitanti, unici ed esclusivi subito dopo il rilascio nelle sale, ma speriamo che questo programma sia di beneficio ai filmmaker, soprattutto per quelli che spesso lottano nel realizzare storie fresche e audaci che meritano un pubblico” così ha commentato la notizia Roy Price.
La maggiore novità introdotta da Amazon sta nella riduzione dei tempi di passaggio dal cinema al salotto di casa. I film, infatti, potranno essere guardati on-demand comodamente da casa in streaming su Amazon appena otto settimane dopo l’uscita nelle sale. I tempi si accorciano notevolmente rispetto alle attuali 39-52 settimane in cui generalmente passano dal grande schermo a una qualsiasi televisione in abbonamento. Il progetto è decisamente rivoluzionario, staremo a vedere se avrà successo.