Serie A: salta Parma – Udinese per debiti

Rinviata a data da definirsi la sfida di campionato tra Parma e Udinese. Decisione del presidente F.I.G.C. Carlo Tavecchio a seguito del grave decifit finanziaro della società emiliana

Serie A: salta Parma – Udinese per debiti

Continuano i problemi in casa Parma. Dopo l’addio di Cassano per il mancato pagamento degli stipendi e la conseguente messa in mora da parte del talento di Bari vecchia e con i soli 10 punti in classifica con una retrocessione in serie B ormai certa, arriva il rinvio della gara Parma – Udinese valevole per la 24° giornata del campionato di serie A, poiché la società emiliana, sull’orlo del fallimento, non ha la possibilità di garantire il personale necessario per ospitare la gara, i cosiddetti steward.

La decisione è arrivata con il comunicato ufficiale n. 153/A della Federazione Italiana Giuoco Calcio a firma del presidente Carlo Tavecchio che ha preferito rimandare la gara dopo il provvedimento del prefetto di Parma che disponeva lo svolgimento della gara a porte chiuse, proprio per la mancanza degli steward.

In realtà ad oggi non si sa se questa gara sarà recuperata o se il Parma si ritirerà dal campionato di Serie A. Infatti la società emiliana potrebbe fallire e dover abbandonare il campionato, ripartendo dai Dilettanti. Per regolamento, poiché il ritiro avverrebbe nel girone di ritorno, resterebbero validi i risultati acquisiti fino ad ora dal Parma che ha vinto solo con Chievo, Inter e Fiorentina e pareggiato con Roma e Cagliari. Mentre tutte le restanti gare vedrebbero la vittoria a tavolino per 3-0 delle avversarie dei ducali da qui a fine stagione, con conseguente campionato in parte falsato.

La seconda soluzione prevede un “fallimento pilotato” che consentirebbe al Parma di concludere la stagione. Questa ipotesi, sponsorizzata dal sindaco della città emiliana Pizzarotti, darebbe la possibilità di mantenere il titolo sportivo, e quindi il Parma giocherebbe l’anno prossimo con molta probabilità in serie B, vista la situazione disperata di classifica. Il titolo sportivo verrebbe messo all’asta e l’acquirente dovrebbe solo saldare i debiti sportivi con la Federazione.

In questa situazione di caos, l’attuale presidente del Parma, Giampietro Manenti ha promesso che lunedì darà un segnale pagando gli stipendi ai calciatori. Nel frattempo la tifoseria è stanca di bugie e vuol vederci chiaro: come è possibile che il Parma si sia indebitato di quasi 200 milioni di Euro negli ultimi 10 anni?

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