Serviva una prova convincente alla Roma per allontanare i malumori dopo il pari casalingo con il Sassuolo e la sconfitta con la Sampdoria, e i giallorossi hanno esagerato rifilando 5 gol al povero Carpi.
Stadio Olimpico di Roma semivuoto a causa della protesta dei tifosi giallorossi, che contestano la divisione a metà della Curva Sud per motivi di sicurezza. I giallorossi cercano i tre punti contro il Carpi, reduce dal buon pari casalingo con il Napoli. Rudi Garcia lancia dal primo minuto Gervinho, nel tridente con Salah e Dzeko. Panchina per Totti e Iturbe. Tra i pali c’è ancora De Sanctis, vista l’assenza per infortunio di Szczęsny. Gli emiliani si affidano alla voglia di gol dell’ex Borriello.
Sono i giallorossi ad avere subito il possesso palla, ma al 17’ è De Sanctis a salvare la propria porta deviando la bella conclusione di Borriello. Al 21’ sostituzione obbligata per Rudi Garcia che deve richiamare Keita infortunato, entra il francese Vainqueur. Roma vicina al vantaggio al 23’ con la botta di Dzeko, deviato in angolo dal portiere del Carpi, Brkic. Sul corner seguendo arriva il gol giallorosso: tiro di Digne che diventa un assist per Manolas solo a centro area.
Il greco non si scompone e segna, facendosi perdonare l’autogol decisivo nella gara contro la Sampdoria. Il gol sblocca la Roma che segna altre due volte nel giro di 7 minuti. Prima è Pjanic con un delizioso calcio di punizione a superare Brkic, e al 31’ arriva anche il primo gol stagionale per Gervinho, lesto a ribattere in rete una respinta di Brkic sul tiro di Maicon. La Roma si “siede” e arriva il gol del Carpi: cross di Gabriel Silva, colpo di testa di Borriello, deviazione decisiva di De Rossi e De Sanctis è battuto. Il primo tempo si chiude subito dopo una bella conclusione di Vainqueur, che impegna Brkic.
La ripresa si apre con la novità Francesco Totti al posto di Dzeko, dolorante per una botta al ginocchio. Il capitano, che domani festeggerà il suo 39esimo compleanno, è protagonista del quarto gol giallorosso al 51’, quando recupera palla a meta campo e si invola verso Brkic, che smanaccia il suo cucchiaio ma non può far nulla sul tap-in di Salah. Nell’occasione del gol Totti accusa un dolore al flessore ed è costretto a lasciare il campo dopo solo 10 minuti dal suo ingresso. Entra Iturbe.
Al 68’ arriva il quinto gol giallorosso con il francese Digne bravo ad insaccare di testa su assist di Maicon. Al 74’ il palo nega il secondo gol personale per Gervinho. Sul ribaltamento di fronte Maicon atterra in area Di Gaudio, rigore per il Carpi. Dal dischetto va Matos che si fa ipnotizzare da De Sanctis capace di parare sia il penalty che il tentativo di tap-in dell’attaccante.
Il fischio finale dell’arbitro Irrati sancisce la vittoria della Roma che sale a quota 11 in classifica e che dovrà subito pensare a fare la conta dei disponibili per l’importante trasferta di Champions League di martedì contro il Bate Borisov.