Serie A: Pescara 5 Genoa 0. Trionfo per l’esordio di Zeman in panchina

Pescara avanti grazie ad un autogol di Orman, poi doppietta di Caprari, un gol di Benali e di Cerri, mentre per Juric è ancora crisi: nelle ultime 9 partite ha raccolto solo due punti ed ora l'esonero è dietro l'angolo.

Serie A: Pescara 5 Genoa 0. Trionfo per l’esordio di Zeman in panchina

Clamoroso all’Adriatico. Può descriversi così la partita di oggi, poiché la manita da parte del Pescara contro il Genoa non era prevista da nessuno.

Questa vittoria può portare un pizzico di speranza alla città abruzzese, mentre per Juric può portare all’esonero, poiché non vince una partita da ben due mesi.

Il Pescara segna subito nel primo tempo: Cerri in velocità supera Burdisso e mette un pallone in mezzo, ma la deviazione sfortunata di Orban – che insacca nella propria rete – porta in vantaggio il Pescara. La squadra abruzzese continua a dominare ed al 19′ si porta sul 2-0: Biraghi serve Caprari che di punta supera Lamanna.

La squadra ospite non è mai scesa in campo ed è un’assenza ingiustificata e così il Pescara fa un’altra rete, con Memushaj che serve Benali che, con un preciso diagonale, insacca a rete.
Nel finale di primo tempo i tifosi ospiti lasciano gli spalti e lo stadio rimane semivuoto per via dello sciopero da parte dei tifosi abruzzesi.  

Il Pescara nel secondo tempo attacca ancora e non risparmia a nulla. Nella ripresa entra Pinilla, ma la situazione non cambia affatto: Il Pescara va vicino al gol con Benali per ben due volte prima che Caprari gonfi la rete per la sua doppietta personale: un bel tiro che va a finire sul palo più lontano.

La manita da parte del Pescara viene firmata da Alberto Cerri, scuola Parma, a siglare con un tiro su un cross di Zampano.

Queste sono le parole di Zeman in conferenza stampa: “Vecchio maestro? Così dicono gli altri, ma io mi sento abbastanza giovane. Ci sono quarantenni che ne dimostrano settanta. Smettere di fumare in casa di salvezza? No, per favore, ogni tanto me ne fumo uno. Sono tornato qui perché volevo dimostrare di non essere un traditore dopo essere andato alla Roma, ora spero di dare una mano”.

Per il Genoa invece sono ore calde, poiché la panchina di Juric ora scotta come non mai (si vociferano già i nomi di Stramaccioni e De Canio come sostituti); infatti nessuna comunicazione è uscita dalla bocca di Juric o di un altro tesserato dopo la partita persa malamente contro il Pescara.

Continua a leggere su Fidelity News