Serie A: la Lazio domina a Livorno. Europa League sempre più vicina

Nella 16esima giornata di ritorno del campionato di Serie A la S.S. Lazio conquista i 3 punti a Livorno, battendo 2 a zero la squadra granata. Per i biancocelesti decidono Mauri e Candreva, miglior centrocampista di sempre in una stagione

Serie A: la Lazio domina a Livorno. Europa League sempre più vicina

A tre partite dalla fine del campionato 2013/2014 di Serie A Tim, la S.S Lazio sconfigge il Livorno all’ Armando Picchi per 2 a 0, candidandosi prepotentemente alla conquista del sesto posto, per ora parimerito con Torino e Verona, vere e proprie sorprese di questo campionato.

Partita perfetta a livello tattico per i biancocelesti, allenati da mister Reja, che hanno saputo arginare la fame di punti della squdra granata, proponendo un ottimo gioco offensivo e una superiorità tattica decisiva ai fini del risultato. Non va dimenticato che la squadra romana doveva contare diversi infortunati e squalificati, vedi i vari titolari Klose, Biava, Dias, Marchetti e dovendo quindi rimaneggiare completamente la squdra.

Le reti biancocelesti sono state realizzate dal nuovo “falso” numero 9 Stefano Mauri al 15esimo minuto del primo tempo, per poi concludere l’opera con il solito Candreva al 57° su rigore, record assoluto per lui con 12 reti all’attivo.

Tanto da recriminare, invece, per il Livorno. La squdra granata ha mostrato poca voglia di vincere e non ha saputo proporre nessuna azione offensiva degna di nota , si ritrova quindi più che invischiata negli ultimi posti della classifica con più di un  piede in serie B.

Adesso per la Lazio non resta altro che confermarsi in queste ultime 3 partite. I 9 punti rimanenti sono necessari ai fini del piazzamento in Europa League, che porterebbe prestigio ma sopratutto denaro fresco il cui utilizzo nel mercato estivo è pressoche scontato visto che comunque l’organico biancoceleste non è sembrato all’altezza delle situzioni in diverse occasioni.

Torino e Verona anch’esse a 52 punti e Milan e Parma subito dietro a 51, non staranno certo a guardare e daranno battaglia per poter arrivare a quel tanto sperato sesto posto, senza contare che se il Milan dovesse fallire l’occasione, avrebbe tanto da recriminare  e sopratutto visto l’organico a disposizione si tratterebbe di una vera e propria stagione fallimentare, con il sicuro esonero del tanto cercato Clarence Seedorf.

Resta, quindi, la battaglia sesto posto, l’ultima di quest’anno calcistico da non perdere, vista l’assegnazione quasi definitiva dei primi 5 posti che ci hanno tenuti incollati davanti alla Tv fino ad ora.

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