Nell’anticipo della 25esima giornata di Serie A, la Lazio batte in rimonta l’Empoli che era andata d’apprima in vantaggio al 67′ per poi prendere 2 goal in in circa 10 minuti, prima da Immobile e poi da Keita.
Ma partiamo prima da Simone Inzaghi, allenatore della Lazio, che ha messo di fronte all’Empoli una squadra molto organizzata difensivamente, ma anche molto compatta a centrocampo mettendo in difficoltà gli attacanti dell’Empoli e lasciando filtrare pocchiissimi palloni utili.
Passiamo adesso al tecnico dell’Empoli Martusciello, il quale ha dato una scossa alla squadra facendo capire che non bisognava guardare alla classifica, ma solo alle prestazioni di gioco dei propri giocatori. Infatti, così è stato: i giocatori dell’Empoli hanno attaccato ma senza successo a causa della compattezza e organizzazione della retroguardia laziale.
Passiamo adesso all’analisi della partita: i laziali reclamano subito al fallo su un contropiede pericolossissimo ma Rizzoli non fa giocare e ferma l’azione. Da qui in poi, la partita non si sblocca e fino al 45′ solo azioni poco pericolose per la Lazio.
Passando al secondo tempo, arriviamo direttamente al 67′ dove si sblocca la partita con un grandissimo goal da ben 30 metri di Krunic, che insacca nel sette.
Immediata la reazione della Lazio che con un solo giro di lancette grazie ad Immobile ritrova il pareggio con un goal di rapina. All’80’, infine, arriva il goal della rimonta di Keita Balde che, anche grazie ad una deviazione di un difensore dell’Empoli, trova il goal del sorpasso.
Con questa vittoria, la Lazio sorpassa l’Inter con 47 punti sfatando anche il tabù Castellani, che durava addirittura da ben dieci anni. L’unica nota negativa per i laziali è la squalifica di Biglia con un’ammonizione proprio nei minuti finali, che lo porterà a saltare l’Udinese nella prossima giornata di campionato.
Ovviamente l’uomo partita non può non essere Keita Balde che, entranto pochi minuti prima, ha cambiato le sorti di questa partita portando alla vittoria la propria squadra.