Prosegue la serie record di vittorie consecutive (28) in casa da parte della Juventus che, tra le mura amiche dello Juventus Stadium, raccoglie i 3 punti ormai da quasi un anno (19 febbraio 2016, 0-0 contro il Bologna di Roberto Donandoni).
Bloccata invece a 7 vittorie consecutive la striscia vincente degli uomini di Pioli, che si devono inchinare a Madama grazie ad un gol da antologia di Juan Cuadrado, perfettamente a suo agio nel nuovo sistema di gioco ideato da Max Allegri per poter mettere in campo contemporaneamente tutte le sue bocche da fuoco.
Partita a tratti entusiasmante, Juventus-Inter ha fatto onore al nostro calcio; numerose le azioni da gol, le parate di entrambi i portieri, le giocate spettacolari e degne di un match di quelli che si vedono nella Liga spagnola o nella Premier League.
Al solito 4-2-3-1 molto aggressivo che Allegri mette in campo da tre incontri, Stefano Pioli ha risposto con un guardingo 3-5-2 con Joao Mario “guastatore” tra le linee a supporto dell’inedita coppia offensiva formata da Icardi e Perisic.
Il match fila via gradevole con rapidi capovolgimenti di fronte ed azioni pericolose sull’uno e sull’altro fronte e, dopo vari tentativi, i bianconeri passano in vantaggio proprio allo scadere della prima frazione grazie ad un bolide di Cuadrado che, apostatosi al limite dell’area di rigore, raccoglie una corta respinta della difesa nerazzura e batte Handanovic calciando di controbalzo dai venticinque metri.
Il secondo tempo è altrettanto spumeggiante ma più nervoso, con due ottime occasioni per Pjanic prima e Higuain poi per portare il match sul 2-0 e chiudere definitivamente l’incontro.
L’inter non si arrende e prova il forcing nel finale anche grazie agli innesti operati da Pioli di Kondogbia, Eder e Palacio, ma il muro bianconero non cade, grazie soprattutto ad un monumentale Chiellini che ribatte tutti gli attacchi degli avanti nerazzurri.
Finale nervoso, con l’espulsione di Perisic e le forti proteste del capitano Icardi nei confronti dell’arbitro Rizzoli reo, secondo i giocatori dell’Inter, di non aver concesso almeno un paio di calci di rigore nel primo tempo alla Beneamata.
Ottime le prove di Dybala, Pjanic, Mandukic ed Higuain, oltre al già citato Chiellini. Per l’Inter il migliore in campo è Handanovic, oltre a Joao Mario e Gagliardini.