Serie A: il derby Inter-Milan si giocherà sabato 15 aprile alle 12.30

Sabato 15 aprile alle 12:30 si disputerà il famoso derby della Madonnina, tra Inter e Milan; l'orario è un po' strano per questa partita ma, a quanto pare, non sarà un problema per i tantissimi tifosi che comunque lo seguiranno.

Serie A: il derby Inter-Milan si giocherà sabato 15 aprile alle 12.30

Sabato 15 aprile alle 12.30, il sabato prima di Pasqua, presso lo Stadio Giuseppe Meazza di Milano, si disputerà il derby della Madonnina tra Inter e Milan.

Nonostante i dubbi e le perplessità riguardo l’orario alquanto strano per giocare una partita così importante, ci saranno comunque moltissimi tifosi di ambedue le squadre sintonizzate ad ascoltare o vedere questa partita.

Dopotutto non stiamo parlando di una partita qualsiasi, bensì del derby della Madonnina, una partita che sia i tifosi milanisti che quelli interisti sentono più di tutte le altre partite del campionato, perchè questa sfida non sarà solo un ottimo trampolino di lancio per vedere quale delle due squadre combatterà fino alla fine del campionato con l’Atalanta per il posto in Europa League, viste le ultime partite dove il Milan ha vinto contro il Palermo, mentre l’Inter ha perso contro il Crotone, ma anche quali colori dipingeranno Milano per un giorno o forse di più.

Il motivo per il quale è stato scelto un orario così insolito per l’inizio del derby è per permettere anche ai tifosi dell’oriente di assistere e di seguire questa partita, visto che ormai le due squadre milanesi appartengono ai cinesi.

A quanto pare, ci saranno più di 550 milioni di telespettatori asiatici pronti a seguire la partita, numero che potrà ovviamente salire fino ad arrivare a superare 850 milioni di telespettatori con 39 broadcaster, mentre in Europa ci saranno 20 televisioni sintonizzate con 186 milioni di tifosi; infine, nel Centro e nel Sud dell’America, ci saranno 3 televisioni sintonizzate con 98 milioni di spettatori pronti ad assistere al più storico dei derby italiani. Numeri da copogiro!

Continua a leggere su Fidelity News