Serie A: 7a giornata, Napoli in testa, la Juventus pareggia a Bergamo

L'Atalanta pareggia in casa contro la Juventus rimontando due reti, dando il via libera al Napoli, ancora a punteggio pieno, per la vetta della graduatoria. La Roma vince contro il Milan a San Siro.

Serie A: 7a giornata, Napoli in testa, la Juventus pareggia a Bergamo

E’ il Napoli di Maurizio Sarri a guidare la classifica: la squadra azzurra vince la settima gara consecutiva, mantenendo il punteggio pieno, grazie a una prestazione eccellente contro il Cagliari; i rossoblu sardi vengono battuti per 3-0 con le reti di Hamsik, Mertens (su rigore) e di Koulibaly: il Cagliari è rimasto schiacciato in area dalla grande pressione offensiva degli azzurri, che in 47 minuti hanno risolto l’incontro.

Nel posticipo della domenica, l’Atalanta compie una mezza impresa contro la Juventus: i bianconeri di Allegri sono in vantaggio di due reti (21′ Higuain e 24′ Bernardeschi) che avrebbero steso anche un eroe mitologico, ma non la Dea. che grazie a Caldara accorcia le distanze al 31′ del primo tempo e che successivamente completa la rimonta con il gol di Cristante al 67′. La Juve vede annullarsi una rete di Mandzukic, quella del 3-1. per una gomitata di Lichsteiner a Gomez, punita con l’ammonizione. I bianconeri inseguono il Napoli a due punti.

La Roma, con una gara da recuperare, potrebbe avvicinarsi alla Juventus, dopo il successo di San Siro contro il Milan: primo tempo più della Roma, secondo più dei rossoneri, almeno fino alla staffilata di Dzeko al 72′ che stravolge la gara: dopo cinque minuti, Florenzi ferisce il Milan con il 2-0. Rossoneri alla seconda sconfitta consecutiva dopo la brutta prestazione contro la Sampdoria.

L’Inter è in corsa per il titolo: c’è l’aggancio alla Juventus grazie alla vittoria di Benevento per 2-1, con le due reti di Brozovic al 19′ e al 22′, per poi subire la seconda rete in A del Benevento, firmata D’Alessandro al 42′. L’Inter vince con qualche brivido ma non corre particolari rischi con i sanniti sempre chiusi in difesa nella loro area.

La Lazio è incontenibile e si mette in coda alle prime della classe: contro il Sassuolo va sotto all’Olimpico a causa della rete neroverde di Berardi su rigore al 27′, poi ci sono solo i biancocelesti, che infilano il cappotto tennistico grazie ai gol di Luis Alberto nel recupero del primo tempo, di De Vrij, ancora di Luis Alberto, poi due gol di Parolo ed infine la ciliegina sulla torta di Immobile. La Lazio è a 5 punti dalla vetta della classifica.

Il Torino pareggia malamente con il Verona per 2-2: i granata sono in vantaggio di due reti con Iago Falque e Niang, tutte nel primo tempo, poi i giocatori di Mihajlovic rimangono in gara per 88 minuti, fino all’uno – due fatale di Kean e Pazzini che relega il Torino a 12 punti, in zona Europa League, assieme al Milan.

Le genovesi ieri hanno perso malamente: la Sampdoria vede calarsi il poker dall’Udinese per 4-0, pur mantenedo una buona classifica a 11 punti, mentre il Genoa è penultimo dopo lo 0-1 casalingo subito dall’ottimo Bologna di Donadoni, a 11 punti di classifica.

Il Chievo rimonta la Fiorentina e vince per 2-1, concludendo una bella prima parte di stagione, anch’esso a 11 punti, mentre i viola sono fermi a 7. Spal e Crotone pareggiano 1-1 e veleggiano a 2 punti sopra la zona retrocessione.

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