Si è conclusa ieri sera la 26esima giornata del campionato italiano. La situazione in testa alla classifica rimane invariata, con la Juventus sempre prima con una sola lunghezza di vantaggio sugli azzurri di Sarri, anche se entrambe le due squadre più in forma del campionato non sono andate oltre al pareggio contro rispettivamente Bologna e Milan. Vediamo cosa è successo.
Nell’anticipo di questa giornata termina 0-0 il confronto al Dall’Ara tra Bologna e Juventus. Gli uomini di Donadoni – complice anche una splendida prova in difesa ed a centrocampo – hanno nettamente limitato gli attacchi della Vecchia Signora che, dopo 15 vittorie consecutive, è costretta a uscire con metà bottino nel confronto contro i rossoblu. Poche emozioni nel complesso in questa partita, con la Juventus già con la testa agli ottavi di finale di Champions League contro il Bayern Monaco e con una formazione ridimensionata. Anche il Bologna ha fatto la sua ottima prestazione tentando più volte con Destro e l’ex Giaccherini di bucare la porta di Buffon. Dall’altra parte i bianconeri hanno concluso poche volte, con Pogba e Dybala difficilmente pericolosi. Pareggio nel complesso giusto per quanto visto sul terreno di gioco.
Nel posticipo di lunedì, altra vittoria mancata per il Napoli di Sarri che pareggia 1-1 contro un Milan che sta dimostrando un eccellente stato di forma con 8 risultati utili consecutivi anche se – per il momento – non bastano per raggiungere la zona Champions e tenere il passo di Fiorentina, Inter e Roma. Napoli che gioca e domina la sua partita con il possesso palla ma che raramente si rende pericoloso dalle parti di Donnarrumma. La squadra di Sarri riesce comunque a passare al 39esimo con il tiro – deviato – di Insigne che riesce a beffare il portiere rossonero dal limite dell’area. Nel giro di 5 minuti – alla fine del primo tempo – il Milan riesce a pareggiare la partita con il destro secco di Bonaventura su cross di Honda deviato da Koulibaly.
Nella ripresa solita partita della prima frazione con il Napoli che ci prova come può ma si rende pericoloso solo a metà ripresa con il palo colpito da Mertens e con altre conclusioni dalla distanza controllate dalla ottima coppia di difesa Zapata-Alex. Il Milan avrà anche l’occasione di ribaltare il risultato nel finale, ma il tiro di Niang finisce lontano dalla porta di Reina. Napoli che quindi, in 3 partite – fra Europa League e campionato – ha guadagnato solo un punto riuscendo a segnare un solo gol.
Nelle altre partite – in chiave Champions – vincono Fiorentina, Inter e Roma. Gara sofferta ma convinta da parte degli uomini di Paulo Sousa che battono 2-3 l’Atalanta, con una gara di sacrificio e bel calcio. Succede tutto nella ripresa: passano i viola al 67esimo, con il timbro di Matias Fernandez grazie a uno splendido colpo di testa su cross di Tello. 15 minuti più tardi, lo stesso Tello raddoppia con una discesa solitaria prima di infilare Sportiello. I nerazzurri riaprono subito la partita con il gol di Andrea Conti ma la Fiorentina allunga di nuovo con il gol del ritrovato Kalinic. Inutile la firma di Pinilla nel recupero, con gli uomini di Reja che terminano in 10 per l’espulsione del difensore Conti. Fiorentina che mantiene la terza posizione solitaria.
Stravince la Roma di Spalletti che domina e vince 5-0 la gara dell’Olimpico contro il Palermo. Apre le marcature Dzeko (che poco prima si era divorato il più facile dei gol) con un bel tiro in mezzo all’area di rigore. Nella ripresa raddoppiano i giallorossi con la firma di Seydou Keita da azione di calcio d’angolo e la rete in contropiede del solito Salah che, poco più tardi, realizza la sua doppietta personale portando la Roma sul 4-0, con un bellissimo gol dalla linea di fondo campo. A fine partita c’è spazio anche per la doppietta di Dzeko che di testa manda in rete un perfetto cross sulla destra di Perotti, entrato in campo da poco.
Bene anche l’Inter che vince in casa 3-1 contro la Sampdoria: apre le marcature D’Ambrosio nel primo tempo con un gol di sponda su azione da calcio d’angolo. L’Inter raddoppia nel secondo tempo con Miranda, con un’azione simile a quella del primo gol, per poi chiudere la partita con il gol dell’argentino Icardi. A fine incontro accorcia le distanze Quagliarella con un perfetto diagonale che regala il primo gol in blucerchiato all’attaccante italiano ex Torino.
Nelle altre partite pareggio 0-0 fra Frosinone e Lazio e fra Torino e Carpi. Vince la sua seconda partita in campionato (3-1) l’Hellas Verona nel derby contro il Chievo grazie ai gol di Toni, Pazzini e la bomba di Ionita nel finale che sovrastano il gol su rigore di Pellissier. Vince il Genoa per 2-1 la delicata sfida contro l’Udinese grazie alle firme di Cerci – su rigore – e Laxalt che rispondono al gol iniziale di Ali Adnan.
Vince anche il Sassuolo 3-2 contro l’Empoli con i gol di Berardi e la doppietta di Defrel. Per i toscani vanno in gol Zielinski e Maccarone.