La Roma archivia il match perso contro la Juve, vincendo per 3-1 contro il Chievo e confermandosi al secondo posto in classifica.
Un’altra nota lieta del match è stato il riotorno al gol di Stephan El Shaarawy, che si sblocca dopo sei partite a digiuno. Per i giallorossi segnano anche Dzeko e Perotti, mentre per il Chievo va in rete De Guzman.
I giallorossi iniziano meglio il match: all’11’ minuto Dzeko, da dentro l’area di rigore, tira ma non è preciso. La Roma però continua ad attaccare, e ci prova anche Salah di testa al 18′, non trovando la porta nemmeno in questa circostanza. Al 22′, però, il Chievo ha un’occasione enorme per portarsi in vantaggio: su un cross di Birsa, De Guzman di testa manca la porta per una questione di centimetri.
La Roma spreca tantissimo, anche grazie alle parate di Sorrentino ed al palo colpito da Bruno Peres. Ma la regola del “gol sbagliato, gol subìto” si verifica, ed il Chievo si porta in vantaggio con De Guzman, anche grazie ad una “dormita” della difesa e di Bruno Peres in particolare, che si fa anticipare dal centrocampista del Chievo. Occorre un calcio di punizione di El Shaarawy per pareggiare i conti nel finale del primo tempo, con il suo tiro che colpisce il palo e va in rete.
Nel secondo tempo, la Roma continua a macinare gioco e si porta in vantaggio al 7′ minuto: El Shaarawy serve Dzeko che, a mezzo metro dalla porta, non può sbagliare. Roma che assume il controllo il match, ed il Chievo che sembra non avere più le forse per reagire. Così i giallorossi sprecano altre occasioni, con Dzeko ed El Shaarawy, ma chiude la partita nel finale con un rigore di Perotti.
Queste sono le dichiarazioni di Spalletti in conferenza stampa: “È stata una vittoria meritatissima, la squadra ha macinato gioco dal 1′ al 90′, vanno fatti i complimenti ai ragazzi. Era rischioso oggi dopo la sconfitta di sabato, hanno mostrato che volevamo i tre punti sin da subito, c’è stata cattiveria agonistica”.
Queste invece sono le parole di Maran, tecnico del Chievo, in conferenza stampa: “Nel secondo tempo abbiamo subìto perché abbiamo speso molto. Nella prima frazione abbiamo fatto bene, abbiamo dato comunque il massimo”.