Il Real Madrid vola in finale ai danni del Bayern Monaco

Strepitoso il Real Madrid all'Allianz Arena dove umilia il Bayern di Guardiola, travolgendolo 0-4 grazie ad una doppietta di Sergio Ramos e di Cristiano Ronaldo, arrivato a ben sedici marcature in questa Champions

Il Real Madrid vola in finale ai danni del Bayern Monaco

Clamorosa sconfitta per il Bayern Monaco che viene umiliato in casa dal Real Madrid, che vola in finale grazie alla doppietta di Sergio Ramos e di Cristiano Ronaldo.

Partita senza storia sin dall’inizio. La squadra di Guardiola ha bisogno della partita perfetta per passare il turno dato che deve vincere con almeno due gol di scarto, ma da subito si capisce che il Bayern non è in serata. Infatti, il Real Madrid passa in vantaggio già al sedicesimo minuto, quando su un calcio d’angolo di Modric svetta Sergio Ramos, lasciato inspiegabilmente solo, che trafigge Neeur per l’1-0.

I tedeschi provano a reagire ma, ancora una volta, Sergio Ramos sorprende la difesa dei Bavaresi portando il Real in vantaggio addirittura di due reti e questa volta il gol dello spagnolo sa di mazzata per il Bayern con i giocatori che iniziano anche ad innervosirsi. Troppo alta la difesa di Guardiola, che lascia troppo spazio agli avversari dato che addirittura i due esterni, Alaba e Lahm, sono sulla linea dei centrocampisti, lasciando i due centrali soli contro Ronaldo, Benzema e Bale. Proprio da un contropiede nasce l’azione dello 0-3, con Bale che arrivato a tu per tu con Neeur serve Cristiano Ronaldo tutto solo, che non deve fare altro che appoggiare il pallone in rete (la sua quindicesima in questa Champions League). Una vera impresa, dato che nessuno prima d’ora vi era riuscito.

Il primo tempo finisce 0-3, un risultato che nessuno avrebbe potuto immaginare. Nel secondo tempo, il Real Madrid controlla il campo arrivando addirittura nel finale a realizzare il quarto gol, ancora con Ronaldo per la sua sedicesima rete di coppa, qualcosa di superlativo. A fine partita, Guardiola ha fatto mea culpa per una disfatta che resterà nella storia: “Abbiamo giocato davvero male. È l’unica ragione. Non ci sono altri motivi. Quando si gioca male è questo quello che succede contro grandi squadre. Ho sbagliato io alcune scelte tattiche. È responsabilità mia, non ho niente da rimproverare ai miei giocatori”.

Per il Real Madrid ora c’è la possibilità, dopo ben 12 anni, di giocare quella finale che da anni tutti aspettano, per poter conquistare la decima Coppa Campioni, dove potrebbe addirittura vederserla con l’altra Madrid, quella dell’Atletico impegnata questa sera contro il Chealsea.

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