Qatar 2022: l’Argentina finisce in fuorigioco, vince l’Arabia Saudita

Clamorosa sconfitta dei sudamericani nella gara di esordio ai campionati mondiali del Qatar. Non basta il rigore di Messi, nella ripresa gli asiatici ribaltano la gara

Qatar 2022: l’Argentina finisce in fuorigioco, vince l’Arabia Saudita

Prima sorpresa a Qatar 2022. Nella prima gara del gruppo C, l’Argentina, una delle favorite per la vittoria finale, perde a sorpresa contro l’Arabia Saudita, numero 51 del ranking mondiale. I sudamericani dominano il primo tempo, ma non riescono a chiudere la gara e subiscono la clamorosa rimonta degli asiatici.

Imbattuta da 36 gare con il condottiero Lionel Messi, l’interista Lautaro Martinez e gli juventini Paredes e Di Maria, la squadra allenata da Lionel Scaloni vuol cominciare subito con il piede giusto il proprio cammino nella Coppa del Mondo. Di fronte l’Arabia Saudita, alla sesta presenza ad una fase finale dei mondiali. Si gioca allo Stadio Iconico di Lusail.

Primo tempo di marca argentina. I sudamericani sbloccano subito la gara dopo 10 minuti con Lionel Messi, che trasforma un calcio di rigore assegnato per una trattenuta ai danni di Paredes scovata dal VAR. L’albiceleste cerca subito il raddoppio ma sbatte letteralmente contro il fuorigioco: ben tre le reti annullate per offside,  una a Messi e due a Lautaro Martinez. L’Arabia Saudita si difende con i denti e resta aggrappata alla gara.

Nella ripresa black-out dell’Argentina e clamorosamente l’Arabia Saudita prima pareggia con Saleh Al Shehri e al 53’ va in vantaggio con Salem Al Dawsari. L’Argentina accusa il colpo e passano diversi minuti prima che ritorni a creare occasioni per il pareggio. Dopo alcune parate del portiere Al-Owais, arriva l’occasione più clamorosa per l’abiceleste: al 91’ un tiro di Otamendi a botta sicura viene respinto sulla linea da Abdulelah Alamri. Dopo 13 minuti di recupero arriva il fischio finale che sancisce la vittoria dell’Arabia Saudita, mentre per i sudamericani l’appuntamento è già alla prossima gara di sabato 26 novembre, contro il Messico, per un pronto riscatto per evitare che il mondiale finisca prima di essere iniziato.

Continua a leggere su Fidelity News