Difficile descrivere questa impresa da parte di Antonio Conte, poichè di vera impresa si tratta. Nessuno credeva al titolo dei Blues all’inizio del campionato, ma la cura del mister di Lecce ha fatto dei veri e propri miracoli. Ha fatto giocare al top della condizione i giocatori che sembravano ormai finiti, come Diego Costa.
La partita è stata più difficile del previsto. Molte le assenze, come quella di Kanté che siede solamente in panchina come John Terry. Ma la difesa a tre formata da David Luiz, Azpilicueta e Cahill questa stagione non ha mai deluso, ed anche oggi hanno fatto il loro sporco lavoro.
La squadra allenata da Pulis invece è la solita delle precedenti partite, con la difesa che sfiora la perfezione. Ed i risultati danno ragione al tecnico, disputando un gran campionato e ritrovandosi al di sotto di una sola posizione sotto all’Europa League. Avversario difficile per i Blues, ma per Antonio Conte nulla è impossibile.
Primo tempo abbastanza difficile per la squadra Londinese: il suo bomber Diego Costa non sembra in giornata, e nel primo tempo non si rende mai pericoloso. Ci provano anche i difensori ed i centrocampisti, ma oggi sembrano non centrare la porta. Il WBA ci prova con un colpo di testa, ma non si rende mai davvero pericoloso.
I Blues nel secondo tempo scendono con un altro piglio, ma non riescono a segnare, anche grazie al portiere avversario. La squadra sembra accontentarsi, ma non Antonio Conte. Infatti, all’80 esimo minuto inserisce Batshuayi, e dopo due minuti segna il gol decisivo che regala il titolo al Chelsea.