Inter: Mancini verso l’addio, Icardi tentato dal Napoli

Clima teso in casa nerazzurra con il tecnico pronto a dare le dimissioni e l’attaccante argentino scelto dal Napoli per il dopo Higuain. Decisive le prossime ore. Sul web le proteste dei tifosi nerazzurri

Inter: Mancini verso l’addio, Icardi tentato dal Napoli

La stagione deve ancora iniziare ma in casa Inter ci sono già i primi problemi. Il tecnico Roberto Mancini, deluso dalla programmazione di mercato della dirigenza, starebbe meditando le clamorose dimissioni, ancor prima di iniziare con il calcio ufficiale.

Rimbalza infatti dagli Stati Uniti, dove l’Inter è impegnata nella International Champions Cup, la notizia di una clamorosa rottura tra il tecnico interista e l’accoppiata Thoir- Bolingbroke, dopo l’incontro che non ha chiarito quali sono le reali intenzioni della proprietà, se rinforzare la squadra e accontentare le richieste del mister, o affrontare un altro anno di sofferenze calcistiche.

A far infuriare ancora di più Roberto Mancini anche le voci di mercato che danno Icardi vicino al Napoli, per sostituire el pepita Higuain, che dovrebbe arrivare alla Juventus nelle prossime ore e che come previsto non ha risposto alla convocazione per il ritiro precampionato dei partenopei. La trattativa per il passaggio di Icardi alla corte di De Laurentis vede sul piatto un’offerta di 50 milioni di Euro e nonostante il d.s dell’Inter Piero Ausilio abbia dichiarato “incedibile” l’attaccante argentino, non è escluso che il giocatore alla fine vada a giocare sotto le pendici del Vesuvio.

Sarebbe la goccia che fa traboccare il vaso, a meno che, visto il clima teso che si è creato intorno alla squadra, la dirigenza non anticipi i tempi licenziando Mancini e affidando la squadra ad un traghettatore (in pole Leonardo) per arrivare il prossimo anno a Diego Simeone, ormai visto come il futuro dell’Inter, come dichiarato anche dal vicepresidente Javier Zanetti.

Nel frattempo sui social inizia a sentirsi la voce dei tifosi nerazzurri, ovviamente delusi dalle prime mosse di Zhang Jindong, numero uno del colosso cinese Suning, con qualcuno che fa ironia: “Certo che se i cinesi come prima mossa di mercato cedono il giocatore più forte che hanno e meglio che tornino a vendere lavatrici”.

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