Il segreto di Cristiano Ronaldo? Molto dipende dal suo modo di dormire

Cristiano Ronaldo è conosciuto per la sua attenzione maniacale ad ogni singolo dettaglio. Ma, oltre a sottoporsi a duri allenamenti, il segreto del suo successo è garantito anche dal suo particolare modo di dormire. Vediamo quale.

Il segreto di Cristiano Ronaldo? Molto dipende dal suo modo di dormire

Se dovessimo elencare i nomi delle più grandi star internazionali del calcio, certamente non potremmo non citare Cristiano Ronaldo. In molti conoscono non solo il suo talento, ma anche la cura maniacale che dedica ad ogni singolo dettaglio della sua vita professionale. Il portoghese si sottopone a dure sessioni di allenamento e non lascia mai nulla al caso, nemmeno quando si tratta di un argomento come il sonno.

A quanto pare uno dei segreti che gli permette di rimanere in forma è rappresentato proprio dal suo modo di dormire. Qualcuno potrebbe ritenere che su di un simile particolare si possa anche “chiudere un occhio”, ma non sarebbe certo il caso di CR7. L’attaccante è un perfezionista che non tralascia nessun aspetto capace di influire sulla sua preparazione fisica e mentale.

E anche in fatto di sonno non scherza affatto. Per curare il suo riposo ha ingaggiato un esperto del settore, il dottor Nick Littlehales. Lo specialista è uno di quelli che non ha mai creduto nell’esigenza di dover dormire per otto ore di fila. Ritiene infatti che una simile condotta determini dei ritmi innaturali che condizionano l’attività sportiva dell’atleta. Proprio in ragione di queste sue convinzioni, ha proposto al calciatore lusitano un modo nuovo di dormire.

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Intervistato dall’Indipendent, il dottore ha raccontato di essere stato invitato dal Real Madrid ai tempi di Carlo Ancelotti. “Ero in piedi a bordo del campo di allenamento intento a discutere con lo staff, quando Ronaldo ci venne incontro incuriosito, chiedendoci di cosa stessimo parlando. Era interessato al mio lavoro perché, come atleta, lui ha sempre investito in se stesso. Da quello che ho appreso lavorando con lui, Ronaldo non è interessato alle diete, non è interessato a copiare gli altri. L’unica cosa che lo preoccupa è: funziona per lui?”.

L’esperto ha così consigliato a Ronaldo di suddividere il sonno in 5 tranche da 90 minuti l’una. Inoltre lo ha obbligato a spegnere qualsiasi apparecchio elettronico almeno un’ora e mezza prima di coricarsi. Quindi niente smartphone, tablet o televisione. La biancheria da utilizzare deve essere fresca e pulita, mentre il materasso su cui riposare deve essere necessariamente di schiuma, con un’altezza pari a 10 centimetri. Inoltre, la posizione ideale da assumere per dormire è quella fetale.

Dall’alto della sua esperienza ventennale, il consulente ha sempre consigliato di non dormire in compagnia. “Se fossimo nel nostro stato naturale, dormiremmo sotto un albero e il nostro partner sotto un altro”. Nel caso in cui si volesse condividere il proprio letto con il partner, il materasso dovrebbe essere il più grande possibile. Considerando il conto in banca di Ronaldo, per il calciatore non dovrebbe essere affatto un problema procurarselo.

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