Il Milan strapazza il Chievo 3 a 0, rischio retrocessione per il Chievo

Tutto sotto controllo, il Milan c’è e si vede, anche se il Chievo di questa stagione non è un banco di prova attendibile. Grande Kakà che rimane l’uomo con il rendimento più costante del Milan

Il Milan strapazza il Chievo 3 a 0, rischio retrocessione per il Chievo

Il Milan con questa vittoria si porta a -10 dalla Fiorentina e -7 dall’Inter, i tifosi sperano in una rimonta che li porterebbe in Europa League, vista l’annata sarebbe una bella consolazione. Il Chievo sperava in un pareggio ma è parso ben poca cosa e adesso rischia di essere raggiunto dal Livorno (-2) in una delle zone più pericolose per la retrocessione assieme a Bologna(-1), Catania(-7) e Sassuolo(-6), queste le cinque squadra più accreditate per la serie B.

Il Milan parte subito bene e grazie a Balotelli al 4’ passa in vantaggio, gol su assist di Rami (ottima prova per lui), il Chievo prova ad alzare la testa e nel suo momento migliore al 27’ il secondo schiaffo del Milan gol di Kakà (6 i gol in stagione) su assist di Honda (la sua prima buona prestazione a San Siro macchiata solo da un gol divorato al 38’). Nel finale di primo tempo solo una brutta notizia per i rosso/neri, Muntari si fa male ed esce in barella (problema al polpaccio della gamba destra), molto probabilmente salterà la prossima di campionato. Il Chievo non c’è più, sembra scomparso dolo il 2 a 0, secondo tempo tutto all’insegna dei rosso/neri che al 54’ trovano il terzo gol con il redivivo Kakà che con un destro a giro, stile Del Piero, fa fuori Agazzi, il Milan gestisce fino in fondo ma in chiusura, a causa di un errore madornale di Zaccardo, rischia di subire un gol su rigore ma Thereau sbaglia. Al 92’ l’arbitro Giacomelli fischia la fine Milan – Chievo 3:0.

Per il Milan 7 punti nelle ultime 3 giornate, ottima risposta a chi voleva Seedorf fuori dai giochi, il ritorno di Allegri è sempre più improbabile.

Per il Milan attenzione in difesa che purtroppo dimostra sempre delle pericolose disattenzioni soprattutto dopo i primi 45’, centrocampo discreto che può migliorare mentre in attacco l’incostante Balotelli crea non pochi problemi, lui che dovrebbe fare la differenza.

 Per il Chievo ci vuole un po’ più di coraggio per le prossime gare,  purtroppo quest’anno mancano i gol di Pellissier che avrebbero fatto comodo alla squadra.  

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