I numeri del "Sarrismo", e intanto ci sono novità sul suo futuro

Settimana di premi per Maurizio Sarri. Dopo la "Panchina d'Oro", il tecnico del Napoli si aggiudica anche la manifestazione "Briglia d'Oro 2017" che riceverà a fine campionato, ma restare a Napoli non sarà così scontato.

I numeri del "Sarrismo", e intanto ci sono novità sul suo futuro

Non ha ancora vinto nulla sul campo, ma in panchina si. Aspettando la super sfida di domenica – Napoli-Juventus -, Maurizio Sarri si è già preso una sua piccola rivincita con il suo collega Max allegri che, nonostante sia primo in campionato e attivo ancora in tutte e tre le competizioni, si è visto superato dal tecnico del Napoli.

Durante la premiazione, Sarri ha dichiarato: “per me è una gratificazione personale di grande livello perché di solito la Panchina d’Oro viene assegnata a chi vince il campionato”, lanciando anche una frecciatina sul fatturato della Juve.

Il tecnico toscano con il suo bel gioco espresso sta incantando tutti, forse è il gioco migliore in Italia in questo momento. L’attuale tecnico del Napoli ha cominciato a farsi le ossa allenando nelle serie minori, fino ad arrivare – proprio con il Napoli – a giocarsi gli ottavi di Champions League contro il Real madrid.

Maurizio Sarri, nel calcio moderno, è un personaggio niente giacca e cravatta, solo tuta; niente politcally correct, si dice quel che si pensa. Il “Sarrismo” non è altro che una “filosofia”, idee applicate al gioco del calcio, con le quali ha saputo imporsi con semplicità e senza grandi costi.

A Napoli hanno grande stima di lui, ma il proseguimento sulla panchina partenopea potrebbe essere non così scontato; Matteo Materazzi fa una rivelzione shock, ossia che il tecnico potrebbe finire alla Roma poichè la dirigenza giallorossa ci ha già parlato.

Tutto dipenderà anche dal giro di allenatori, perchè se Max Allegri va via dalla Juve, Luciano Spalletti dalla Roma potrebbe approdare a Torino e, in caso di divorzio tra Sarri e De Laurentiis (polemiche legate alla partita di andata degli ottavi di Champions contro il Real Madrid), finire sulla panchina della Roma è tutt’altro che fantascienza.

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