Clamoroso Piqué, addio alla Spagna: "Troppe polemiche, mi ritiro"

Il difensore del Barcellona e della Nazionale spagnola Gerard Piqué ha annunciato il suo addio alla Spagna dopo il Mondiale 2018. Decisione maturata dopo le polemiche sul taglio della maglia.

Clamoroso Piqué, addio alla Spagna: "Troppe polemiche, mi ritiro"

Gerard Piqué ha detto addio alla Nazionale spagnola, e lascerà definitivamente le Furie Rosse alla conclusione dell’avventura del Mondiale 2018. La notizia è giunta come un fulmine a ciel sereno dopo le polemiche relative alla maglia tagliata per un presunto atto di apologia separatista da parte del difensore.

Piqué, classe 1987, ha raggiunto oramai la fase migliore della sua carriera ed è unanimemente riconosciuto come uno dei difensori più completi dell’intero panorama internazionale, proprio per questo la decisione di ritirarsi dalla Nazionale ad un’età ancora così verde sta facendo discutere in Spagna.

Tutto è nato in seguito alla vittoria degli spagnoli contro l’Albania di Gigi De Biasi: un 2-0 firmato da Diego Costa e Nolito che avrebbe dovuto allontanare le critiche relative allo scarso stato di forma della Roja. Eppure anziché portare freschezza e fiducia, il match ha fornito agli oramai consueti accusatori di Piqué un’occasione in più per attaccare il centrale difensivo.

Il difensore del Barça ha infatti indossato una maglia a maniche tagliate sopra ad una maglia – aderente – a maniche lunghe in occasione dell’incontro con l’Albania, valevole per le qualificazioni ai Mondiali 2018 in Russia. Purtroppo però alla maglia vestita dal 29enne erano stati evidentemente recisi i bordi, e proprio qui starebbe il malinteso.

La maglia a maniche corte della Nazionale spagnola non reca altri richiami alla bandiera nazionale se non due strisce (una gialla ed una rossa) presenti proprio sul bordo della manica; quella stessa manica che Gerard Piqué è stato accusato da alcuni tifosi di avere tagliato per protesta nei confronti della Spagna. Non è infatti un mistero che il difensore sia un secessionista dichiarato, sostenitore della causa dell’indipendenza catalana.

Ma in questo caso alla base del gesto non ci sarebbe alcuna rivendicazione politica, poiché la manica tagliata da Piqué non sarebbe quella della maglietta a maniche corte (che reca per l’appunto le due strisce rappresentanti la bandiera della Spagna) bensì quella di una divisa a maniche lunghe, che ne è invece sprovvista.

La questione è stata spiegata anche dalla Federazione spagnola, la quale ha reso noto che anche la maglia di Sergio Ramos – nella sua versione a maniche lunghe – non recava le bande gialle e rosse che i tifosi accusano Piqué di avere rimosso: “La divisa Adidas con la manica lunga non prevede la presenza del bordo con i colori nazionali“. Pertanto Piqué avrebbe tagliato sì le maniche, ma senza che su queste vi fosse presente alcun simbolo nazionale.

Una spiegazione che però non è bastata a placare gli animi della tifoseria, che oramai da tempo bersaglia il centrale catalano a causa delle sue simpatie indipendentiste, accusandolo per questa di non essere un “vero spagnolo“.

Tant’è che dopo questo, ennesimo episodio di insofferenza nei suoi confronti, lo stesso Gerard Piqué ha deciso di dire “basta“: si ritirerà al termine del Mondiale 2018, a prescindere dall’esito della manifestazione. “Ho sempre dato tutto per questa maglia e su questo non c’è dubbio – ha affermato il calciatore in relazione all’episodio – Ma c’è gente che crede sia meglio che io non stia più qui“.

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