Champions League: minuto 85 fatale per Juve e Napoli, passa il Milan

Champions League amara per le squadre italiane: Juve e Napoli fuori, solo il MIlan si salva

Champions League: minuto 85 fatale per Juve e Napoli, passa il Milan

La Juventus ha disputato il secondo atto della farsa di Istanbul, e purtroppo ha perso giocando in un terreno infame e sicuramente non degno di una partita che era a tutti gli effetti una finale per il passaggio del turno. Esistono ragioni sportive e ragioni di opportunità ed entrambe avrebbero suggerito di sospendere la partita o giocarla su di un altro campo, ma le ragioni del Dio Denaro hanno imposto di giocarla questa partita e giocarla lì dove non si doveva Detto questo resta il fatto che la Juventus non ha meritato il passaggio del turno. Non lo ha meritato in questa due giorni di Istanbul e non lo ha meritate nelle precedenti cinque partite (con la sola eccezione forse di quelle contro il Real Madrid, le quali hanno prodotto però un solo misero punto). Sicuramente, almeno quest’anno è più consono alla Juventus il palcoscenico dell’Europa League e magari la finale a Torino sarà un incentivo per fare meglio di quanto fatto finora. La cronaca, visto il terreno infame, registra solo qualche bella azione di Tevez e Llorente, l’attacco ordinato del Galatasaray che non rischia mai di subire il gol, il tentativo di Conte alla fine del primo tempo di far definitivamente sospendere la partita e infine il gol di Sneider al minuto 85 che chiude definitivamente il sipario su questa due giorni di tutto, sicuramente non di calcio…

Il Napoli gioca in casa contro l’Arsenal con la consapevolezza che non tutto dipende da lui. La partita di Marsiglia incombe sul mach e i soli gol segnati nel primo tempo sono solo quelli di Lewandowski e Diawara. Ma al minuto 34, Payet viene espulso e il Marsiglia è in dieci. Per il Napoli, oltre ai sussulti provenienti dalle notizie di Marsiglia, si registrano le solite difficoltà che aveva lo scorso anno e che continua ad avere quando deve fare la partita. Squadra lenta, prevedibile, con poche alternative tattiche. Solo un errore clamoroso di Szczesny  al minuto 44 regala a Higuain più nitida delle palle gol, ma il suo colpo di testa è sull’esterno della rete. Nel secondo tempo il Napoli cambia musica e si getta in avanti con convinzione, ma al momento delle conclusioni sembra sempre che manchi qualcosa. Ma ci pensa il pipita al minuto 73, quando prende il pallone al limite, si gira e batte il portiere dell’Arsenal. In questo momento il Napoli è qualificato e le cose si mettono ancora meglio con l’espulsione di Arteta, ma la beffa è dietro l’angolo. Il Napoli ha il torto di non cercare di segnare ancora e al minuto 85 Grosskreutz regala la vittoria al Borussia e di fatto elimina il Napoli che deve mangiarsi i gomiti perché al minuto 93 riesce addirittura a segnare il 2-0 con Callejon.

E meno male che c’è il Milan!!! Che riesce a non perdere con l’Ajax e a qualificarsi agli ottavi di finale. Il Milan gioca in dieci dal minuto 22 per l’espulsione di Montolivo che commette un fallo inutile quanto stupido sulla linea laterale del campo entrando con il piede a martello sulla caviglia di Poulsen. La notizia del vantaggio del Barcellona sul Celtic già al 7’ del primo tempo e il successivo dilagare della squadra spagnola, suggeriscono inoltre alla  squadra italiana di non scoprirsi troppo e la partita diventa noiosetta e compassata. Buon secondo tempo dell’Ajax che però non riesce a rendersi particolarmente pericoloso. Fino al minuto 95 quando su rovesciata sfiora la porta alla destra di Abbiati e regala un brivido gelato a tutti i tifosi milanisti. La partita fra Barcellona e Celtic finisce 6-1-0 con gol di Pedro, tripletta di Neymar,  Pique e Tello e gol della bandiera di Samaras per il Celtic

Gli altri risultati: Chelsea- Steaua 1-0 gol di Ba, Ateltico Madrid –Porto 2-0 gol di Garcia e Costa, Shalke-Basilea 2-0 gol di Draxler e Matip, Austria Vienna- Zenit San Pietroburgo 4-1 con doppietta di Hosiner e gol di Jun e Keinast per il Vienna e di Kerzhakov per lo Zenit.

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