Due anni dopo la finale contro il Barcellona, la Juve ci riprova, sfidando un’altra squadra spagnola, una tra il Real Madrid e l’Atletico Madrid.
Una partita che i bianconeri giocano bene sin dall’inizio, e con una qualificazione che neanche per un minuto è sembrata a rischio. Per il Monaco l’unica soddisfazione è stata quella di togliere l’imbattibilità a Buffon che durava da ben 690′ minuti.
Il Monaco inizia il primo tempo con il turbo ed al 4′ minuto il gioiellino Mbappè prende il palo. Ma la squadra francese ci prova ancora e, dopo pochi minuti, Falcao può sbloccare il match, ma il suo tiro va alto sopra la traversa della porta di Buffon.
La Juventus inizia a svegliarsi e lo fa con Paulo Dybala, che al 15′ minuto può segnare, ma il suo tiro viene spedito al lato. Al 25′ Mandzukic ha la grande occasione per sbloccare il match, ma un miracolo di Subasic dice di no al croato. Ma il gol di Mandzukic viene rimandato solo di dieci minuti: l’attaccante, con grande opportunismo, porta la sua squadra sull’1-0.
Nel finale di tempo la Juventus si porta sul 2-0, grazie a Dani Alves che insacca all’angolino. Tutto troppo facile per i bianconeri, che ipotecano la finale di Champions con 45′ minuti di anticipo.
Secondo tempo giocato a ritmi molto più bassi e con meno occasioni. La prima è di Higuain al 57′, ma il suo tiro a giro non inquadra la porta. Al 69′ minuto il Monaco accorcia le distanze con Mbappè, che segna un gol facile a porta sguarnita. Ma questo è solamente un gol di consolazione, poiché non succede più nulla.
Il risultato del match è di 2-1 e qualifica la Juventus per la finale di Cardiff, anche grazie al 2-0 maturato nella gara di andata.