Con un gol di Benzema, il Real Madrid supera il Bayern Monaco e sogna la finale di Lisbona e la decima Champions League.
Una partita giocata a buon ritmo e sicuramente molto più bella di quella tra Atletico Madrid e Chelsea dove la noia ha dominato. Ancelotti lascia in panchina Bale, l’eroe della coppa del Re, per un problema fisico e lancia dal primo minuto Ronaldo che però sembra giocare col freno tirato e in effetti, a fine gara, lo stesso asso portoghese affermerà che non era al top della forma.
La squadra di Guardiola parte molto bene facendo tanto possesso palla e provando a scardinare la difesa delle merengues ma ogni volta che arriva alla conclusione il muro blanco si oppone. Succede così anche al 18esimo: un tiro di Kross indirizzato in porta viene ribattuto dalla difesa del Real che fa partire il contropiede orchestrato da Ronaldo che trova l’imbucata per Coentrao che serve in mezzo all’area Benzema che facilmente appoggia il pallone in rete. In pratica, alla prima occasione in cui il Real Madrid mette faccia nella metà campo avversarsia, arriva il gol.
E’ impietoso il dato del possesso palla intorno al trentesimo con il Bayer Monaco al 74% contro il 26% del Real Madrid! Nonostante ciò è il Real che ha le migliori occasioni, prima con Ronaldo che allarga troppo il piede spedendo la palla alta sopra la traversa e poi con Di Maria che a due metri dalla porta spara un sinistro forte ma altissimo. Alla fine del primo tempo è proprio la squadra di Ancelotti a recriminare per il risultato fermo solo sull’1-0!
Nel secondo tempo il Bayern Monaco non sembra quello della prima frazione di gioco. La squadra infatti non riesce più a fare possesso palla, con il Real che prova il colpo del ko con Ronaldo che per ben due volte va vicino al raddoppio. Il Bayern ci prova con Robben ma il suo tiro è debole e facile per Casillas. La migliore occasione tedesca arriva solo nel finale quando Gotze, in mezzo all’area, stoppa bene la palla ma tira troppo centrale e Casillas che risponde presente. Sempre nel finale ci prova anche Muller ma viene anticipato da Xabi Alonso.
Al ritorno servirà un altro Bayern per ribaltare il risultato.