Le diete più particolari del mondo dettate dalle mode

Da sempre c'è gente in tutto il mondo che vuole trovare una rapida soluzione per perdere i chili di troppo e spesso si affida a diete particolari che magari in quel momento sono dettate da mode di passaggio che promettono miracoli

Le diete più particolari del mondo dettate dalle mode

Abbiamo tutti sentito parlare di diete strane, mono-alimentari, con step di digiuni programmati, fatte di strani intrugli e cotture. Sono diete in cui i più fissati, prima o poi, incappano per moda o perchè in quel momento gli sembra la scelta più giusta. Dietro alcune ci sono le celebrità (spesso di Hollywood) oppure dietologi e personal trainer con vere e proprie teorie, ma che spesso si rivelano infondate ed errate.

In questo articolo analizzeremo le diete più particolari del mondo, alcune delle quali sono poi diventate anche una moda.

Dieta “faxlore”

E’ una dieta che ha spopolato a partire dagli anni ’80 ed è chiamata così perchè chi la seguiva se ne trasmetteva via fax la ricetta. Questa dieta prevedeva il consumo, per sette giorni, di sole zuppe a base di ogni tipo di cavolo e la perdita di un bel po’ di chili. Fu molto criticata e messa al bando dai medici in quanto mancava praticamente di tutti i nutrienti necessari e i chili persi non erano di grasso ma di acqua, quindi bollata come dieta potenzialmente pericolosa e inutile.

La dieta Fletcherizing

E’ una dieta nata nell’epoca vittoriana negli USA e il suo creatore è il dottor Horace Fletcher il cui motto era “La natura tormenterà coloro che non masticano”.

Il principio di questa dieta però, come ci porta a pensare il suo motto, non è masticare bene il cibo ma masticarlo ben 32 volte, una per ogni dente, con la testa inclinata in avanti; alla fine della masticazione, si deve inclinare all’indietro la testa e far scivolare da solo il cibo nella gola. Ma se qualcosa non scivola naturalmente, bisogna sputarlo. In base a questa dieta bisogna masticare e ingoiare così anche le bevande.

Baby food diet

Questa dieta non è per i bambini, come potrebbe far pensare il titolo, ma è pensata per gli adulti ed è a base esclusiva di omogeneizzati. L’hanno scelta star come Lady Gaga e Jennifer Aniston e tutto parte dal famosissimo personal trainer delle celebrità di Hollywood, Tracy Anderson che promette una linea perfetta mangiando solamente omogeneizzati, di cui se ne possono consumare un massimo 16 vasetti al giorno. La teoria alla base di questa dieta è il fatto che contengono tutti gli elementi nutritivi, disponibili in ogni gusto, e che servono alla crescita dei bambini, perchè non dovrebbero funzionare anche sugli adulti?

La dieta di Beverly-Hills

Già dal nome ci fa pensare alle star ed è una dietra strana e complessa, ovviamente inventata negli USA, negli anni ’80 da Judy Mazel, che prometteva la perdita anche di 30 chili.

Prevede di mangiare separando gli alimenti secondo delle categorie e seguendo un rigido ordine temporale per la loro assunzione. Praticamente non si possono combinare tra loro proteine e carboidrati, mentre i grassi possono essere combinati con entrambi i nutrienti ma è vietato abbinarli alla frutta, che è considerata una categoria a se.

Nel dettaglio, la colazione và fatta partendo con un solo tipo di frutta a scelta, dopo due ore si possono mangiare i carboidrati e dopo altre due ore le proteine.

Il principio è che ogni categoria ha degli enzimi specifici che aiutano a digerire bene e per questo non possono essere mischiati tra loro proteine e carboidrati, visto che hanno enzimi diversi. Ma queste teorie non sono fondate e mai nessuno le ha confermante in quanto la perdita di peso è data dal fatto che si assumono meno calorie di quelle che si consumano in una normale giornata.

Dieta paleo

Piu’ di recente comparsa è la dieta paleontologica, ovvero quella che si ispira a ciò che mangiavano gli uomini del Paleolitico che, a quanto dicono gli studiosi, non avevano malattie tra quelle che conosciamo oggi e si nutrivano di animali selvatici, erbe e radici spontanee in quanto vivevano di caccia e non coltivavano.

Per adattarla ai tempi moderni, la dieta Paleo comprende pesce, carne magra, noci, radici, frutta e verdura ed esclude del tutto latticini e formaggi, cereali e derivati, legumi, sale, zucchero raffinato e oli vari.

La dieta dei sette colori

E’ nata per sensibilizzare le persone a consumare dalle 5 alle 9 porzioni di frutta e verdura al giorno, prevedendo un solo colore per porzione, i colori sono quelli dell’arcobaleno e, ognuno di loro, corrisponde a determinate proprietà nutritive. Infatti sappiamo benissimo che frutta e verdura di colore arancio hanno proprietà antiossidanti, quella rossa rinforza le difese immunitarie e così via. E’, quindi, una tra le diete più sane in quanto comunque non porta a mangiare solo vegetali ma introduce più frutta e verdura alla normale dieta quotidiana e, in più, si basa su fondamenti scientifici dimostrati.

A Hollywood è diventata, ovviamente, una moda, ma con “regole” diverse: ogni giorno della settimana ha il suo corrispondente colore e solo un giorno a scelta più essere arcobaleno.

Dieta biblica

Detta anche “del Creatore” o “della Bibbia”, si basa sugli alimenti impuri, accettabili o proibiti secondo la Parola di Dio. E’ nata in USA e tra i principali promotori ha un certo Jordan S. Rubin, che a 19 anni è stato salvato con la dieta biblica dal morbo di Crohn. Fatto sta che il signor Rubin ha poi aperto un’azienda di snack e integratori di cui la Food and Drug Administration degli Stati Uniti d’America ha imposto lo stop produttivo già 10 anni fa, ma nonostante questo in USA è ancora una dieta molto famosa e seguita.

Ciò che si mangia o no sono gli alimenti che Dio nomina nelle Sacre Scritture, quindi carne in poche occasioni dell’anno, molti prodotti della terra quale frutta, verdura, cereali, legumi e così via. Ci sono tanti passi della Bibbia che contengono delle “prescrizioni” su cosa mangiare di preciso in base alle epoche bibliche. Da accompagnare ai pasti ci sono le preghiere di ringraziamento, petizione e guarigione e lo svolgimento di qualche minuto di esercizi detti di “Life Purpose” ogni qual volta ci si sente stressati.

Dieta del sonno

E’ nata negli anni ’70 e prevede che si debba dormire molto, in quanto quando se si dorme non si ha fame e non si mangia. Chi la segue si obbliga a dormire anche per giorni, ovviamente prendendo sonniferi. A quanto pare era la dieta preferita di Elvis Presley.

Mangiare con gli occhiali blu

In Giappone sono stati inventati i “Blue Shade Glasses” che vanno indossati ogni volta che si mangia. A quanto pare, il blu delle lenti rende meno appetibile il cibo nel piatto e si è portati a mangiare di meno. Il creatore pensava che la sua invenzione si sviluppasse viralmente come una moda ma in realtà quasi nessuno ne è a conoscenza.

Dieta Shangri-La

Prende il nome dal paese immaginario decritto nel libro Orizzonte perduto di James Hilton in cui tutti sono felici. Infatti, chi pratica questa dieta è molto felice di farlo in quanto può mangiare tutto ciò che vuole e quanto ne vuole poichè sarà il suo corpo a dirgli quando fermarsi.

La dieta Shangri-La si basa sul bere, ogni giorno, in un lasso di tempo di due ore, olio extravergine di oliva o acqua e zucchero per un totale di 100-400 calorie. Questo step è chiamato “senza sapore” e non si può fumare, bere o mangiare altro in questo lasso di tempo. Pare proprio che questa ingestione di liquido “insapore” riduca la quantità di cibo che poi si è portati a mangiare.

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