Frutto singolare per l’elevato contenuto di acidi grassi monoinsaturi, che riduce la glicemia e anche alcune patologie oncologiche come il tumore della prostata e della mammella, l’avocado è anche in grado di apportare notevoli benefici sul sistema cardiovascolare.
L’alto contenuto di vitamina B6 e acido folico che il frutto contiene aiutano ad abbassare i livelli di omocisteina, un aminoacido che infiamma aumenta il rischio di malattie cardio e cerebrovascolari. L’avocado è ricco anche di vitamina E, un potente antiossidante in grado di contrastare i danni provocati dai radicali liberi. Il frutto contiene anche beta-sitosterolo, una sostanza che riduce drasticamente il colesterolo. I polifenoli e flavonoidi, oltre a rafforzare le proprietà antiossidanti di questo frutto, controllano anche con enorme efficacia la pressione arteriosa. L’avocado è inoltre ricco di luteina, un carotenoide che aiuta a proteggere gli occhi.
Tante proprietà dunque per l’avocado, che ne fanno un frutto perfetto da inserire nell’alimentazione come alimento anti-aging, ideale nella dieta quotidiana da amngiare anche come snack senza controindicazioni. Per chi è a dieta quindi via libera all’avocado, che anche se ha un alto valore energetico, è un frutto che contribuisce a rallentare la sensazione di fame e allo stesso dà energia salutare.
In cucina è versatile e si presta a tanti utilizzi: infatti, grazie al suo sapore neutro e alla sua consistenza cremosa, l’avocado si abbina facilmente agli altri ingredienti e si presta a tutte le preparazioni sia dolcie che salate. Da verificare al momento dell’acquisot la consistenza, che attesta il grado di maturazione. Basta infatti premere con un dito e ci si accorgerà subito se il frutto ha la consistenza giusta per essere consumato, e se la polpa cede leggermente sotto la pressione del dito vuol dire che è abbastanza maturo. Non è invece buono quando la pressione fa un solco, il che vuol dire che l’avocado è troppo maturo e non è buono da consumare.
Dopo aver scelto quello giusto, tagliare il frutto nel senso della lunghezza, facendo attenzione a girare attorno al nocciolo. Dopo averlo diviso in due si può procedere all’eliminazione della buccia aiutandosi con il coltello, e l’avocado è pronto per essere consumato. Libero sfogo alla fantasia e tante ricette fresche e gustose con l’avocado protagonista!